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Soluzione dei problemi relativi a TCP/IP


        Il protocollo TCP/IP (Transmission Control Protocol/Internet Protocol) è il sistema di
        comunicazione su cui si basa Internet; in Windows 10 viene installato e configurato
        automaticamente e non può neanche essere eliminato. Nella maggior parte dei casi, la
        connessione TCP/IP semplicemente funziona, senza alcuna configurazione manuale. Quando
        però si incontrano problemi con le reti basate su TCP/IP, per esempio l’incapacità di connettersi
        con altri computer della stessa rete o la difficoltà a connettersi con siti web esterni, il problema
        può essere legato al protocollo. Occorre quantomeno avere qualche conoscenza di base del modo
        in cui funziona questo protocollo, prima di poter valutare quale strumento utilizzare per risalire
        alla radice del problema.


        Impostazione degli indirizzi IP


        Le reti che utilizzano il protocollo TCP/IP contano su indirizzi IP per indirizzare i pacchetti di
        dati da un punto all’altro. Su una rete TCP/IP, ogni computer ha uno specifico indirizzo IP per
        ogni protocollo (ovvero TCP/IPv4 e TCP/IPv6) in uso, all’interno di ciascun adattatore di rete.
        Un indirizzo IPv4 è costituito di quattro numeri di 8 bit (ognuno dei quali è rappresentato in
        formato decimale da un numero compreso fra 0 e 255), separati da un punto. Un indirizzo IPv6
        è costituito da otto numeri a 16 bit (ognuno dei quali è rappresentato in formato esadecimale),
        separati da un punto e virgola. Oltre all’indirizzo IP, la configurazione TCP/IP di un computer
        prevede le seguenti impostazioni:


          • Una maschera di sottorete, che dice alla rete come distinguere fra gli indirizzi IP che fanno
              parte della stessa rete e quelli che appartengono ad altre reti.


          • Un gateway predefinito, ovvero il computer che instrada i pacchetti per gli indirizzi che si
              trovano l’esterno della rete locale.


          • Uno o più server DNS (Domain Name System), ovvero computer che traducono i nomi di
              dominio (per esempio www.microsoft.com) in indirizzi IP.


        Windows fornisce vari metodi per assegnare degli indirizzi IP ai computer connessi in rete:


          • DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol). Questa è la configurazione predefinita
              di Windows 10. Un server DHCP gestisce un insieme di indirizzi IP utilizzabili dai
              dispositivi della rete. Quando vi connettete a una rete, il server DHCP vi assegna un
              indirizzo IP da quest’insieme e imposta le maschere di sottorete e altri dettagli di
              configurazione. Molte reti aziendali utilizzano DHCP per evitare di dover gestire indirizzi
              fissi per risorse che cambiano in continuazione; tutte le versioni di Windows Server
              forniscono questa funzionalità. La maggior parte dei router e dei Gateway domestici è
              dotata anche di server DHCP che configurano automaticamente i computer connessi.


          • APIPA (Automatic Private IP Addressing). Quando non sono disponibili server DHCP,
              Windows assegna automaticamente un indirizzo IP in uno specifico intervallo privato di
              indirizzi. Per una descrizione del funzionamento degli indirizzi IP privati, consultate il
              riquadro “Indirizzi IP pubblici e privati”, più avanti in questo capitolo. Se tutti i computer di
              una sottorete utilizzano indirizzi APIPA, questi possono comunicare gli uni con gli altri
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