Page 26 - Il mercante d'arte di Hitler
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studenti, ma anche nello sviluppo di un modello educativo più

                liberale.

                   Il  nonno,  Louis  Gurlitt,  entra  concretamente  nella  vita  di
                Hildebrand,  seppur  non  di  persona,  ma  attraverso  le  proprie

                opere. Come gallerista, negli anni a venire, il nipote si ritroverà

                a commerciare con esse. I dipinti del paesaggista sono esposti

                oggi in numerosi musei tedeschi, perlopiù al Nord, a Flensburg,

                Kiel, Hannover, nonché nella Kunsthalle di Amburgo. Qui, nel
                1941, Hildebrand Gurlitt ha offerto la sua Vista su Roma (1845),

                insieme al quadro di Johann Faber Monaco su un terrazzo sul

                lago di Nemi (1818), quale risarcimento per opere già confiscate

                in  quanto  “arte  degenerata”.  Con  Hildebrand,  storia  familiare,

                arte  e  affari,  calcolo  politico  e  privilegio  personale  si
                intrecciano. Quando l’arte moderna comincerà a essere sgradita

                al  regime  nazista,  l’Ottocento  diverrà  oggetto  di  enorme

                richiesta. I paesaggi di Louis Gurlitt, di cui anche Albert Speer

                sarà  un  appassionato  collezionista,  presentano  infatti  silenzi

                serafici e idilli innocenti: illuminata dalla morbida luce del sole
                serale, la sua veduta romana, che dal Campidoglio abbraccia il

                Foro romano e il Palatino fino ad arrivare ai colli Albani, pare

                come sospesa nel tempo, l’esatto contrario rispetto alla frenesia

                metropolitana  e  all’esplosione  di  colori  della  pittura

                espressionista  diffusa  all’epoca.  Il  dipinto,  finito  nella

                collezione  della  Kunst  halle  di  Amburgo  come  rimpiazzo,  si
                trova ancora oggi lì. Suggestivi paesaggi in cui uomini e natura

                si  incontrano  in  reciproca  armonia,  e  dove  case  e  città  non

                conoscono  miseria,  sono  la  specialità  di  Louis  Gurlitt.  In

                occasione  della  mostra  in  memoria  del  pittore  organizzata  nel

                novembre del 1910 presso la galleria berlinese di Fritz Gurlitt, il

                critico e pubblicista Karl Scheffler definirà la sua Veduta  uno




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