Page 31 - Diventa un artista del disegno
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Ma  vi  possono  essere  particelle  di  umidità  o  polvere  nell'aria  che

         modificano i raggi rossi, così per quando raggiungono l'occhio possono

         essere  in  qualche  modo  diversi.  Questo  cambiamento  è  ovviamente  più
         efficace  quando  i  raggi  devono  attraversare  una  grande  porzione  di

         atmosfera, e nelle cose molto distanti il colore dell'oggetto naturale spesso
         va  completamente  perduto,  e  viene  sostituito  dai  colori  dell'atmosfera,

         come succede nelle montagne lontane quando l'aria non è perfettamente
         pulita. Tuttavia non dobbiamo perderci nell'affascinante campo del colore.



         Ciò che ci importa maggiormente qui è che le immagini sulla nostra retina

         sono  piatte,  a  due  dimensioni,  come  la  tela  sulla  quale  dipingiamo.  Se

         esaminate  queste  immagini  visive  senza  alcun  pregiudizio,  come
         succederebbe in una camera oscura, vedrete che sono composte di volumi

         di colori di infinita varietà e complessità, di diverse forme e gradazioni, e
         con molti tipi di margini; così viene data all'occhio l'illusione della natura

         con profondità e distanze reali, sebbene siamo sempre consapevoli di stare
         guardando una tavola piatta.



         Avendo visto quindi che i nostri occhi dispongono solo di immagini piatte

         contenenti  informazioni  bidimensionali  sul  mondo  oggettivo,  da  dove

         viene questa conoscenza della distanza e della solidità delle cose? Come
         riusciamo  a  vedere  la  terza  dimensione,  la  profondità  e  lo  spessore,

         attraverso immagini piatte a due dimensioni?



         La capacità di giudicare la distanza è dovuta principalmente al fatto che
         abbiamo  due  occhi  posti  in  posizioni  leggermente  diverse,  attraverso  i

         quali otteniamo due visuali degli oggetti, e anche alla capacità dell'occhio
         di  mettere  a  fuoco  a  diverse  distanze,  mentre  altre  rimangono

         momentaneamente fuori fuoco.



         In un dipinto gli occhi possono mettere a fuoco soltanto a una distanza (la

         distanza a cui si trova l'occhio dal piano del quadro mentre lo si guarda), e
         questa è una delle cause principali dell'eterna difficoltà nel dipingere gli

         sfondi.
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