Page 33 - Diventa un artista del disegno
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Ma associate alla conoscenza accumulata nei primi anni di vita,
collegando il tatto alla vista, sappiamo bene quando certe combinazioni di
raggi di colore colpiscono l'occhio che c'è una strada su cui possiamo
camminare, e quando si verificano certe altre combinazioni sappiamo che
c'è un buco davanti a noi, o l'orlo di un precipizio.
Allo stesso modo, con la durezza e la morbidezza, il bambino che batte la
testa contro il bordo del letto ricorderà per forza che certe cose vanno
evitate, e sentendo che è duro e che la durezza ha un certo aspetto, in
futuro eviterà quel genere di cose.
E quando colpisce il cuscino con la testa, imparerà la natura della
morbidezza, e associando questa sensazione con l'aspetto del cuscino, in
futuro saprà che quando osserverà qualcosa di morbido non avrà bisogno
di evitarla come qualcosa di duro.
La vista, pertanto, non è una questione legata soltanto all'occhio. Tutta
una serie di associazioni legate al mondo oggettivo viene messa in moto
nella mente quando raggi di luce riflessi dagli oggetti colpiscono la retina.
E tali associazioni variano enormemente per quantità e valore nei diversi
individui; ma quella di cui ci occupiamo principalmente qui è quella
universale del tatto. Tutti "vedono" la forma di un oggetto, e "vedono" se
"sembra" dura o soffice, eccetera. Vedono, in altre parole, il suo "tocco".
Se vi viene chiesto di pensare a un oggetto, diciamo un cono, non credo
che sarà l'aspetto visivo quello che verrà in mente alla maggior parte delle
persone. Penseranno a una base circolare dalla quale un unico lato sale in
pendenza fino a un punto situato sopra il suo centro, come lo si sentirebbe
al tatto. Il fatto che in quasi tutti gli aspetti visivi la linea della base sia
un'ellisse, e non un cerchio, coglie di sorpresa le persone non abituate a
disegnare.
Ma al di là di questi volgari esempi, quante associazioni si affollano nella
mente, quando si osserva qualcosa che ci colpisce. Mettete due uomini di
fronte a una scena, l'uno una persona ordinaria e l'altro un grande poeta, e