Page 71 - Il Pentagate
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Stranamente, solo il NORAD viene a trovarsi sotto i riflettori dei media.
Gli si attribuisce l'intera responsabilità del sistema di difesa aerea, l'11
settembre 2001. È quindi solo al NORAD che potrebbe essere attribuito un
eventuale malfunzionamento del sistema di difesa. Eppure questa
organizzazione, impiantata con il Canada per proteggere tutto lo spazio
aereo nordamericano, non fa che eseguire le decisioni prese al Pentagono
dal National Military Command Center (NMCC).
E infatti è il NMCC, e non il NORAD, che raccoglie tutte le
informazioni riguardanti i dirottamenti aerei e che dirige le operazioni
militari. Il regolamento che abbiamo già citato e che si riferisce ai
dirottamenti aerei è molto preciso al riguardo. "Il NMCC [...] funge da
autorità di coordinamento tra il dipartimento della Difesa, la FAA e i
comandanti sul campo. [...] Questi servizi, le postazioni di comando
unificate e gli elementi statunitensi del NORAD sono responsabili
dell'applicazione di queste consegne così come di ogni altra direttiva,
legge o legislazione internazionale riguardante la pirateria aerea
(dirottamento di aereo) o gli ordigni volanti alla deriva". Questa direttiva
dello Stato Maggiore viene integrata perfettamente dalla FAA, che nel
proprio regolamento precisa: "La scorta militare verrà richiesta dal
responsabile delle situazioni di dirottamento della FAA, che lavora a
stretto contatto con il National Military Command Center (NMCC)".
Quella mattina il NMCC è sveglio da un pezzo quando il Pentagono
viene colpito da un apparecchio volante... Ed è anche in stato di massima
allerta. La procedura di Gestione delle Situazioni di Crisi è stata attivata da
più di mezz'ora e il NMCC è il centro nevralgico di tutte le azioni militari.
"In realtà, il momento più terribile è stato un po' prima nella mattinata,
verso le 8,40-8,45, quando abbiamo saputo che un primo e poi un secondo
aereo si erano schiantati sul World Trade Center. La procedura di
Gestione delle Situazioni di Crisi è stata attivata immediatamente", spiega
l'assistente del segretario alla Difesa, Victoria Clarke. "Alcuni di noi sono
andati subito nell'ufficio del segretario alla Difesa Rumsfeld per avvertirlo
che la procedura di Gestione delle Situazioni di Crisi era stata attivata.
Lui voleva fare qualche telefonata. Così qualcuno è andato dall'altra
parte del salone, in quello che si chiama National Military Command
Center".
È quindi al NMCC, il cuore del Pentagono, non al NORAD, che
Thierry Meyssan 70 2002 - Il Pentagate