Page 115 - Nomi & Nomi
P. 115
SIGNIFICATO: donna di nobile stirpe
ORIGINE: germanica
ONOMASTICO: 3 gennaio
Diffuso in tutta Italia, soprattutto in Campania, anche nella variante Genoeffa, il nome potrebbe
derivare anche dal celtico con il significato di ‘tessitrice di corone fatate’ o ‘donna dalle gote
bianche’. È un nome di doppia matrice, cristiana e letteraria. Si è affermato infatti in ambienti
cristiani per il culto di s. G. vergine di Nanterre, patrona di Parigi e di altre città francesi, che
nel 451 riuscì coraggiosamente a sostenere Parigi durante la resistenza contro Attila, re degli
Unni, rifornendola di viveri. È venerata come protettrice dei pastori e dei tappezzieri. Ma il
nome si è attestato maggiormente per diffusione letteraria (nonostante la venatura di ridicolo
insinuatasi nel nome stesso per una recente produzione satirica e umoristica) grazie alla
popolarità dell’eroina della Leggenda aurea di Iacopo da Varazze del XIII secolo. Qui G. è la
duchessa di Brabante ripudiata dal marito Sigfrido, accusata ingiustamente di adulterio e
riconosciuta innocente, ma morta subito dopo per le sofferenze patite.
Un’ostinata volontà guida questa donna alla ricerca di nuove mete, nuovi spazi, e la impone al di
sopra degli altri. Tuttavia G. non ama apparire, vantarsi, mettersi in mostra, preferisce essere. È
una lucida consigliera che predilige piuttosto il lavoro del regista a quello del protagonista
principale. Ciò che conta veramente per lei è infatti il risultato.
Corrispondenze: segno del Cancro. Numero portafortuna: 4. Colore: rosso. Pietra: rubino.
Metallo: ferro.
Gerardina Gerardo
Giada
SIGNIFICATO: pietra del fianco
ORIGINE: spagnola
ONOMASTICO: 1 novembre
È un nome affettivo di moda recente ripreso dal minerale, tipico per la sua cerea lucentezza, e
considerato protettivo dei dolori alle reni e alla schiena. Viene attribuito in genere per augurare
una bellezza morale e spirituale pari a quelle che sono le caratteristiche della pietra. Sul
calendario cristiano non appaiono sante con questo nome. Creatura inquieta e rara al punto da
essere paragonabile a un gioiello di inestimabile valore, G. è una creatura insinuante, fragile,
non priva di ansia, la cui latente perversità è un invito ad amarla o, se non altro, a sedurla.
Corrispondenze: segno dei Pesci. Numero portafortuna: 2. Colore: verde. Pietra: giada.
Metallo: rame.
Ginevra
SIGNIFICATO: splendente tra gli Elfi
ORIGINE: celtica
ONOMASTICO: 2 aprile
Diffuso nel Nord e nel Centro a partire dall’ultimo Medioevo, è un nome di matrice letteraria,
ma ampiamente popolare, ripreso dalla moglie di re Artù di Bretagna, amata da Lancillotto,
tema centrale delle Chansons del ciclo bretone. Il nome si è però diffuso a partire dal
Cinquecento grazie all’eroina del poemetto anonimo popolare G. degli Almieri. Creduta morta
di peste, G. fu sepolta ancora viva; ripresi i sensi, fu scacciata dal marito che la ritenne un
fantasma e fu costretta a rifugiarsi da un giovane che la amava e di cui divenne sposa. Questa
vicenda ha ispirato numerose opere popolari e un film di G. Forzano del 1935. G. soffre di