Page 118 - Nomi & Nomi
P. 118

Corrispondenze:  segno  del  Capricorno.  Numero  portafortuna:  9.  Colore:  verde.  Pietra:
     smeraldo. Metallo: argento.



                                                    Grazia Grazio
                                               SIGNIFICATO: bellezza, leggiadria
                                                       ORIGINE: latina
                                                   ONOMASTICO: 2 luglio
     È  uno  dei  nomi  femminili  più  frequenti  in  Italia,  diffuso  anche  nelle  varianti  Graziella  e
     Grazietta,  nella  forma  doppia  Maria  Grazia  (o  Grazia  Maria)  e  nel  patronimico  Graziana,
     largamente in uso anche al maschile e accentrato in Veneto, in Emilia Romagna e in Toscana. G.
     è un nome laico, attribuito come augurio di bellezza e di leggiadria alle neonate. È connesso
     anche al mito delle tre Grazie, dee di prosperità, bellezza e giocondità, compagne di Venere, di
     Apollo e delle Muse, rappresentate dallo scultore Canova nel famoso gruppo marmoreo Le tre
     Grazie, conservato a San Pietroburgo, e cantate da Ugo Foscolo nel poema del 1848. È tuttavia

     anche  un  nome  fondamentalmente  cristiano,  riferito  alla  grazia  divina,  il  dono  gratuito  della
     salvezza concesso da Dio agli uomini, e all’intermediazione da parte di Maria Vergine presso il
     figlio,  a  sua  volta  distributrice  di  grazie  e  oggetto  di  largo  culto.  Per  questa  devozione  la
     Madonna delle Grazie è patrona di numerose città italiane. Il nome si è affermato soprattutto a
     partire dal Medioevo e si è diffuso, per devozione, anche nella forma maschile; G. d’Arezzo fu

     un  noto  canonista  del  Duecento.  La  Chiesa  festeggia  una  s.  G.  di  Alzira,  martire  con  i  santi
     Bernardo e Maria nei primi secoli del cristianesimo. Tra i personaggi famosi si ricordano la
     scrittrice Deledda, premio Nobel per la letteratura nel 1926 e l’attrice Grace Kelly, principessa
     del Principato di Monaco.
     La realtà la spaventa, è troppo brutale per lei. Così G. si ripiega su se stessa e cerca nel suo
     cuore tenero una strada che la conduca a un fine, a una meta, alla scoperta di alcune certezze.
     Fragile, bella, pudica, istintiva e timida, non ama mettersi in mostra e preferisce vivere la sua
     vita nel completo anonimato.

     Corrispondenze:  segno  del  Sagittario.  Numero  portafortuna:  7.  Colore:  blu.  Pietra:  zaffiro.
     Metallo: ferro.

                                           Graziana figlia di   Grazia


                                                 Graziella   Grazia


                                                      Guendalina

                                            SIGNIFICATO: donna dalle bianche ciglia
                                                      ORIGINE: gallese
                                                   ONOMASTICO: 4 ottobre
     Il  nome  è  accentrato  particolarmente  a  Roma,  anche  nella  forma  abbreviata  Guenda  e  nella
     variante Wendy. Riflette in parte il culto di s. G. del Galles del VI secolo, ma soprattutto la
     moda  esotica  del  nome  inglese  Gwendolyn,  presente  nelle  leggende  del  ciclo  bretone:  nel
     racconto medioevale Vita Merlini G. era la moglie del mago, le cui vicende sono state tema di
     racconti,  romanzi  e  film.  Sembra  una  fata,  una  strega,  un  essere  soprannaturale  intriso  di
     cattiveria, di maldicenza, teso a tessere chissà quali intrighi perversi. E invece G. è una donna

     dolce, timida, riservata, coraggiosa, serena, pacata, che non si mostra mai abbastanta e che, per
     questo motivo, viene male interpretata.
   113   114   115   116   117   118   119   120   121   122   123