Page 121 - Nomi & Nomi
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Diffuso soprattutto al Nord, con altissima frequenza in Lombardia, si rifà al culto dei bambini
     innocenti di Betlemme, che il re Erode fece uccidere in massa. In passato era un nome spesso
     attribuito a figli di genitori ignoti. La sua variante più importante è Innocenzo, in uso anche al
     femminile, diffusa soprattutto in Sicilia. È il nome di tredici papi e riflette il culto di vari santi,

     tra cui si ricorda il beato Innocenzo da Caltagirone, ministro generale dei Cappuccini, morto nel
     1665 e oggetto di un forte culto in tutta la Sicilia, dove il nome è assai diffuso.
     È un uomo di ferro, dominatore, fiero, coraggioso, inadatto al dialogo, forte delle sue certezze e
     dei suoi pregiudizi. Il suo orgoglio lo fa emergere e lo impone come conquistatore. È attivo e
     vivace, ed è un vero macho con le donne.
     Corrispondenze: segno dei Pesci. Numero portafortuna: 10. Colore: azzurro. Pietra: turchese.
     Metallo: oro.


                                             Innocenzo   Innocente


                                                  Ippolito Ippolita

                                          SIGNIFICATO: che scioglie le briglie ai cavalli
                                                       ORIGINE: greca
                                                  ONOMASTICO: 13 agosto
     Derivato dall’antico nome personale greco Hippolytos, latinizzato in Hippolytus, il nome si è

     distribuito  in  tutta  Italia,  con  più  frequenza  nel  Sud,  con  uso  anche  femminile,  sia  per  la
     continuata e influente presenza greco-bizantina sia per la ripresa della lettura di opere di cultura
     classica.  Nella  mitologia  infatti  I.,  il  bellissimo  figlio  di  Teseo  e  di  Ippolita,  regina  delle
     Amazzoni,  avendo  respinto  l’amore  della  matrigna  Fedra  fu  accusato  ingiustamente  da  lei  di
     fronte  al  padre  e  morì  trascinato  da  cavalli  spaventati  da  un  mostro  marino.  La  vicenda  fu

     narrata  nelle  tragedie  di  Euripide,  Seneca,  Racine  e  D’Annunzio.  La  Chiesa  ricorda  s.  I.  di
     Roma,  esegeta  cristiano,  martirizzato  in  Sardegna  nel  235,  patrono  dei  carcerieri.  Tra  i
     personaggi famosi, il cardinale di Ferrara I. d’Este; il letterato e poeta Pindemonte (1753-1828)
     e lo scrittore e patriota dell’Ottocento Nievo.
     Altrettanto abile negli sport pericolosi quanto nelle attività che esigono intelligenza, memoria e
     coraggio, I. sembra un virtuoso ricolmo di indifferenza ma in realtà è una creatura ipersensibile,
     docile, tenera e impaziente di trovare l’amore vero, nel quale riporrà tutte le sue speranze e le

     sue aspirazioni, e al quale resterà fedele per tutta la vita.
     Corrispondenze:  segno  del  Capricorno.  Numero  portafortuna:  7.  Colore:  verde.  Pietra:
     smeraldo. Metallo: rame.

                                                   Ireneo   Irene

                                                         Isacco

                                           SIGNIFICATO: Dio sorride, possa sorridere
                                                      ORIGINE: ebraica
                                                   ONOMASTICO: 11 aprile
     Il  significato  augurale  del  nome  proviene  dal  verbo  ebraico  zahaq,  cioè  ‘ridere’,  e  nella
     tradizione dell’Antico Testamento si riferisce alla gioia di Sara e Abramo, cui fu annunciato un

     figlio in età molto avanzata. Da loro nacque, infatti, I., patriarca e padre di Esaù e Giacobbe. Il
     nome  è  disperso  tra  il  Nord  e  il  Centro,  e  si  riscontra  anche  nelle  varianti  Isac  e  Isaac.  La
     Chiesa festeggia s. I., monaco siriano del IV secolo, e il patriarca ebraico I., il 25 marzo. Una
     doppia natura alberga in lui: lo spirito e il cuore, l’immaginazione e l’intelligenza, la sensualità
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