Page 125 - Nomi & Nomi
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della Savoia e della Valle d’Aosta. La sua affermazione è più recente, legata a nomi tradizionali
della casata dei Savoia, di cui si ricordano la moglie del duca Amedeo IX e la primogenita di
Vittorio Emanuele III. In ambienti cristiani si ricorda s. I. monaca cistercense in Portogallo. Vive
di movimenti veloci, come se, invece di camminare, andasse perennemente a cavallo. Mai sazia
di avventure, viaggi, piaceri, I. è fiera, impetuosa, regale, coraggiosa. È nata per comandare e
non si lascia sedurre tanto facilmente, poiché è di coloro che insegnano piuttosto che imparare,
che danno piuttosto che prendere.
Corrispondenze: segno della Vergine. Numero portafortuna: 4. Colore: giallo. Pietra: rubino.
Metallo: rame.
Iòle
SIGNIFICATO: viola
ORIGINE: greca
ONOMASTICO: 2 marzo
Di vasta diffusione in tutta Italia anche nelle varianti Yole e Jole, è un nome di matrice classica
e letteraria. Si è diffuso a partire dal Rinascimento dal nome dell’infelice figlia di Eurito, re di
Acalia: amata da Ercole, suscitò la gelosia della moglie Deianira, che provocò la morte
dell’eroe facendogli indossare un abito avvelenato dal sangue di un centauro. L’esercizio e la
danza sono la sua dimensione. Volubile e desiderosa di accumulare esperienze sempre nuove e
diverse, I. prende molto da quelli che incontra e poi fugge verso altre avventure e altre passioni.
Chi è stato abbandonato viene assalito da un’inconsolabile malinconia e da una dolce
sofferenza. Corrispondenze: segno dei Gemelli. Numero portafortuna: 7. Colore: bianco. Pietra:
diamante. Metallo: oro.
Irene
SIGNIFICATO: pace
ORIGINE: greca
ONOMASTICO: 20 ottobre
Distribuito in tutta Italia ma soprattutto nel Centro-Nord, qualche volta anche nella variante
Irena oppure nella forma maschile Ireno o Ireneo, il nome greco originario, di derivazione
mitologica, è stato adottato nel latino imperiale con significato augurale e in ambienti cristiani
come nome apportatore di pace tra tutti i fratelli in Cristo e soprattutto della pace celeste. Nella
mitologia I. era una delle Ore, figlia di Zeus e Temi, venerata come dea della pace e della
giustizia, spesso ritratta con un bimbo paffuto tra le braccia, con la cornucopia e i rami di olivo,
simboli di prosperità in tempo di pace. Nella storia si ricorda l’imperatrice I. d’Oriente,
dell’VIII secolo, moglie dell’imperatore Leone IV, che fece accecare il figlio Costantino per
salire al trono in sua vece. Nel calendario cristiano si festeggia una s. I. badessa a
Costantinopoli nel IX secolo.
Aspira alla pace ma non la otterrà mai: un po’ perché in realtà la sua natura è tutt’altro che
pacifica, un po’ perché sbaglia strategia. Arrivare alla pace attraverso il combattimento, la lotta,
l’opposizione sfrenata agli uomini è assai arduo e sembra una contraddizione nei termini.
Irrefrenabile, coraggiosa, avida di conoscenze, intelligente, instancabile organizzatrice, I. ha una
volontà di ferro e una sicurezza di sé davvero invidiabile.
Corrispondenze: segno dello Scorpione. Numero portafortuna: 6. Colore: giallo. Pietra: topazio.
Metallo: oro.