Page 120 - Nomi & Nomi
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per una matrice letteraria e teatrale dal nome del principe russo di Novgorod, vissuto nel X
secolo, che ispirò l’opera musicale di A. Borodin Il principe Igor, del 1890. Etimologicamente
il nome si riferisce a un’antica divinità nordica, Ing o Yngvi, che era venerata da una
popolazione scandinava dell’XI secolo insediatasi poi nella Russia centro-meridionale. È il
nome del compositore russo del Novecento Stravinskij.
Conscio di quanto sia impossibile soddisfare tutti i desideri, I. vive nella malinconia ma non
abbandona mai del tutto l’azione. Fedele, delicato, devoto in amore, ama circondarsi di belle
donne e begli oggetti. Cerca nella contemplazione estetica quanto non riesce a trovare nella
realtà.
Corrispondenze: segno del Capricorno. Numero portafortuna: 4. Colore: rosso. Pietra: rubino.
Metallo: oro.
Ilario Ilaria
SIGNIFICATO: sereno, gaio, allegro
ORIGINE: greca
ONOMASTICO: 13 gennaio
È diffuso in tutta Italia, anche nelle varianti Ilarione, tipica della provincia di Bari, Ilaro e
Illario. Continua il nome latino di età imperiale Hilarius e il nome greco-bizantino Hilarion, di
uguale etimologia. La Chiesa ricorda s. I. o Ilarione, monaco in Palestina nel IV secolo, e s. I.
vescovo di Poitiers, morto nel 368 e patrono di Parma. Il suo è un carattere forte, rustico,
chiaro, scrupoloso, che ben si adatta a tutte le circostanze. Non nega mai ai suoi amici una
parola di conforto o un aiuto, e ai suoi nemici non perdona nulla. Tuttavia non arriva mai alla
brutalità, all’aggressione, alla violenza. Rimane fedele alla sua donna per tutta la vita.
Corrispondenze: segno dell’Ariete. Numero portafortuna: 3. Colore: rosso. Pietra: rubino.
Metallo: ferro.
Indro
SIGNIFICATO: lucente, vincente
ORIGINE: indiana
ONOMASTICO: 10 febbraio
È un nome accentrato in Toscana, soprattutto nella provincia di Firenze, che potrebbe essere
stato ripreso da Indra, l’antica divinità vedica abitante del cielo e dispensatrice di pioggia che
usava il fulmine come arma e il tuono come voce: era considerata la divinità celeste suprema
nell’antica religione brahmanica dell’India. È il nome (alcuni sostengono come accorciativo di
Cilindro), del giornalista e scrittore Montanelli. I. è un essere totalmente incapace di essere
indipendente. È la creatura sociale per eccellenza; se lasciato solo, si smarrisce, perde di
iniziativa e di senso. La sua forza e la sua essenza più profonda sono gli altri, soprattutto i suoi
familiari e amici con i quali si mostra premuroso, devoto e fedele. Adora il chiasso delle
famiglie numerose, ed è esuberante e trascinatore.
Corrispondenze: segno della Vergine. Numero portafortuna: 3. Colore: bianco. Pietra: rubino.
Metallo: bronzo.
Innocente
SIGNIFICATO: senza colpa
ORIGINE: latina
ONOMASTICO: 22 giugno