Page 112 - Nomi & Nomi
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intelligenza e di cuore, ama le idee, sa scrutare in profondità e vede lontano. La tenera gioia di
vivere, che lo caratterizzava da bambino, lo abbandona nell’età adulta quando si fa spazio una
certa gravità. Appassionato di metafisica, scienze astratte, e portato per la ricerca intellettuale,
G. si serve delle azioni per verificare le proprie teorie.
Corrispondenze: segno del Leone. Numero portafortuna: 3. Colore: violetto. Pietra: ametista.
Metallo: oro.
Gualtiero
SIGNIFICATO: che comanda l’esercito
ORIGINE: germanica
ONOMASTICO: 5 novembre
È un nome attestato già nella tradizione longobarda e dal X secolo in quella francone, distribuito
nel Nord e nel Centro, anche nelle varianti Gualtieri e Gualterio. La Chiesa festeggia s. G.
martire in Frisia, e, il 2 agosto, un beato G. dell’Ordine dei Confessori in Portogallo. Il nome
Walter, distribuito soprattutto nella provincia di Bolzano, è una variante inglese, che si è diffusa
in epoca recente particolarmente per moda letteraria. Riprende, infatti, il nome di W. Scott,
scrittore scozzese del primo Ottocento, autore di romanzi ispirati alla tradizione popolare
medievale, dei quali il più noto a tutti è il romanzo Ivanhoe.
Attivo fino allo sfinimento di chi gli sta accanto, G. ha bisogno dell’azione per mettere in
pratica tutte le sue buone qualità: rettitudine, buon cuore, assoluta sincerità, audacia, caparbietà,
e per difendere la verità. Agli appartenenti alla sua sfera familiare riserva amore puro e fedeltà
assoluta.
Corrispondenze: segno del Sagittario. Numero portafortuna: 9. Colore: arancio. Pietra: ametista.
Metallo: ferro.
Guglielmo Guglielmina
SIGNIFICATO: uomo protetto dalla volontà
ORIGINE: germanica
ONOMASTICO: 10 febbraio
Il nome, documentato in Italia dal IX secolo, si è distribuito ampiamente anche in numerose
varianti: le maschili Villelmo, Villermo, Wilem; le femminili Villermina, Wilhelmina e
Guglielmina. Numerose anche le forme abbreviate: Gelmo, Velmo, Zelmo, Lemmo e Memmo. Il
nome William, di moda esotica recente, è ripreso dall’identico nome inglese ed è accentrato
soprattutto in Emilia Romagna.
Il femminile Wilma, diffuso soprattutto nel Centro-Nord, è un nome a sua volta di moda esotica
ripreso dal tedesco come forma abbreviata di Wilhelma, Guglielma. Il nome G. si è affermato
per il culto di vari santi, tra cui s. G. morto nel 1157, eremita a Maravalle presso Siena, patrono
dei carcerati, e s. G. da Vercelli, fondatore di monasteri e della Congregazione dei Benedettini
di Montevergine. È stato promosso anche per via letteraria dalla conoscenza dell’opera lirica
del 1829 Gugliemo Tell, di Rossini, ispiratosi all’omonima tragedia di Schiller del 1804. È il
nome di tre re di Sicilia, di tre re dei Paesi Bassi, di quattro re d’Inghilterra e di due imperatori
di Germania e di Prussia.
Nella storia si ricordano anche il conte di Poitiers, G. IX di Aquitania (1071-1127), che
combatté in Terra Santa contro il Saladino e fu un raffinato poeta provenzale; il filosofo e
matematico tedesco Leibniz (1646-1716); il drammaturgo e poeta inglese Shakespeare (1564-