Page 62 - L'Incredibile menzogna
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aereo si è schiantato contro l'edificio, e io gli ho detto: 'Siate pazienti'.

            [...] Il lasso di tempo tra gli impatti del primo e del secondo aereo era di
            venti minuti e quello tra il primo aereo e l'altro che si è schiantato contro
            il Pentagono era di un'ora".
               Non solo l'agente Bin Laden dà credito alla favola del crollo delle torri

            provocato dalla combustione, a quella delle squadre di kamikaze e persino
            a quella dello schianto sul Pentagono, ma si prende addirittura cura di
            smentire l'evidenza. Il video, infatti, termina con il commento del suo

            ospite: "Loro [gli americani] erano terrorizzati e pensavano si trattasse di
            un colpo di stato". Se è il nemico pubblico numero uno degli Stati Uniti a
            dirlo...



                                                           ***



               Non ci sarebbe dunque alcun dubbio sulla colpevolezza del recidivo
            Osama  Bin Laden  negli attentati  dell'11 settembre, visto che avrebbe
            confessato persino azioni inesistenti. Ma Bin Laden ha davvero rotto con

            la CIA diventando un nemico dell'America?
               Dal 1987 al 1998, il controllo della formazione dei combattenti di Al

            Qaeda è stato affidato ad Ali Mohammed, ufficiale egiziano integrato
            nell'esercito degli Stati Uniti. Mohammed insegnava contemporaneamente
            alla John Kennedy Special Warfare Center and School, dove addestrava i
            membri della più segreta rete di influenza, lo stay-behind, e gli ufficiali

            delle forze speciali statunitensi. Conoscendo le regole di sicurezza dei
            servizi   segreti   americani,   che   prevedono   una   costante   e   reciproca
            sorveglianza degli agenti, si può forse credere un solo istante che Ali

            Mohammed   potesse   lavorare   alternativamente   in   una   base   militare   in
            America e in quella di Al Qaeda in Sudan e in Afghanistan senza essere
            immediatamente smascherato? L'arresto di Ali Mohammed, ampiamente
            messo in risalto dai media, nel 1998, non è sufficiente a nascondere che lo

            stay-behind formava i combattenti di Al Qaeda e dunque che Osama Bin
            Laden ha continuato a lavorare con la CIA almeno fino al 1998!
               Del resto, come non vedere che la leggenda di Osama Bin Laden è una

            copertura costruita alla perfezione dalla CIA? È così che hanno cercato di
            farci credere che Bin Laden avrebbe cacciato via dalla Somalia, con solo
            una ventina di combattenti, il più grande esercito del mondo!
               Allo stesso modo ci hanno presentato gli attentati di Nairobi e Daar-es-




            Thierry Meyssan                                61             2002 - L'Incredibile menzogna
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