Page 57 - L'Incredibile menzogna
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metà del suo fatturato nelle costruzioni e nei lavori pubblici, l'altra metà

            nella progettazione, nel mercato immobiliare, nella distribuzione, nelle
            telecomunicazioni   e   nell'editoria.   Ha   fondato   una   società   svizzera   di
            investimenti, la SICO (Saudi Investment Company), che ha creato diverse
            società insieme a filiali della National Commercial Bank saudita. L'SBG

            possiede importanti quote nella General Electric, nella Nortel Networks e
            nella Cadbury Schweppes. Per le sue attività industriali è rappresentata
            negli Stati Uniti da Adnan Khashoggi (ex cognato di Mohammed al-

            Fayed), mentre   i  suoi  beni  finanziari  sono  amministrati   dalla   Carlyle
            Group. Fino al 1996, la costituzione delle filiali dell'SBG era preparata a
            Losanna   dal   suo   consigliere,   il   banchiere   nazista   Francois   Genoud,
            esecutore testamentario del dottor Goebbels e finanziatore del terrorista

            Carlos. L'SBG è inscindibile dal regime wahabita, al punto da essere stato
            a lungo l'unico e ufficiale appaltatore per i lavori di costruzione e di
            gestione nei luoghi santi del regno, Medina e La Mecca. Nello stesso modo

            si è aggiudicato la maggior parte degli appalti di costruzione delle basi
            militari statunitensi in Arabia Saudita e di ricostruzione del Kuwait dopo la
            Guerra del Golfo. Dopo la morte accidentale dello sceicco Mohammed Bin

            Laden, il figlio maggiore, Salem, gli succede nel 1968. Anche lui muore in
            un "incidente" aereo avvenuto in Texas nel 1988. Ormai l'SBG è diretto e
            gestito da Bakr, secondogenito del fondatore.

               Nato nel 1957, Osama è laureato in management ed economia alla King
            Abdul   Aziz   University   e   si   dice   sia   uno   scaltro   uomo   d'affari.   Nel
            dicembre 1979, il suo tutore, il principe Turki al-Feisal al-Saud (direttore
            dei   servizi   segreti   sauditi)   gli   chiese   di   gestire   finanziariamente   le

            operazioni segrete della CIA in Afghanistan, dove in dieci anni la CIA
            investì due miliardi di dollari per combattere l'URSS. Queste operazioni
            sono le più costose che abbia mai sostenuto. I servizi sauditi e statunitensi

            ingaggiarono   fondamentalisti   islamici,   li   addestrarono,   li   armarono,   li
            coinvolsero manipolandoli in una  jihad  ('guerra santa') per combattere e
            vincere i sovietici in loro vece. Osama Bin Laden gestiva questo mondo
            eteroclito   grazie   a   uno   schedario   informatico   chiamato   "Al   Qaeda"

            (letteralmente 'la base' di dati).
               Dopo la disfatta dell'URSS, gli USA si disinteressarono completamente
            della sorte dell'Afghanistan, che fu lasciato completamente in balia dei

            signori della guerra e dei mujaeddin ingaggiati in tutto il mondo arabo-
            musulmano per la lotta contro l'Armata Rossa. Osama Bin Laden avrebbe




            Thierry Meyssan                                56             2002 - L'Incredibile menzogna
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