Page 52 - L'Incredibile menzogna
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nuocere alla sicurezza del popolo americano.

               Il messaggio è recepito al cento per cento dai giornali. Ron Gutting,
            caporedattore   del  City   Sun,  e   Dan   Guthrie,   caporedattore   del  Daily
            Courier,  che   avevano   osato   criticare   la   linea   di   Bush,   sono
            immediatamente licenziati.

               Edward   Herman,   professore   di   Scienze   Politiche   all'Università   di
            Pennsylvania commenta  così: "La  Pravda e le Izvetia dell'ex Unione
            Sovietica   avrebbero  faticato   a   superare   i   media   americani   nel   loro

            servilismo   riguardo   all'agenda   ufficiale.   [...]   Hanno   abbandonato   il
            concetto di obiettività e persino l'idea di proporre uno spazio pubblico in
            cui avvengano discussione  e  dibattiti intorno ai problemi. [...] È uno
            scandalo che tradisce il modo di agire di un sistema di propaganda, non

            quello dell'informazione seria, essenziale in una società democratica".
               Per finire, dopo tre settimane di dibattito, il Congresso adotta le Uniting
            and Strengthening America by Providing Appropriate Tools Required to

            Intercept and Obstruct Terrorism Act (il cui acronimo è USA PATRIOT
            Act) Questa legge straordinaria sospende alcune libertà fondamentali per
            un periodo di quattro anni in modo da dare all'amministrazione i mezzi per

            lottare efficacemente contro il terrorismo. Non sfugge a nessuno che il
            periodo   di   quattro   anni   copre   l'intero   mandato   di   George   W.   Bush,
            compreso il periodo elettorale per la sua rielezione, e reprime "i terroristi

            e coloro che li sostengono" secondo una definizione molto elastica. Così la
            raccolta di fondi per sostenere le famiglie dei militanti dell'IRA in prigione
            in Inghilterra  diventa un  crimine federale. La durata del fermo per i
            cittadini stranieri sospettati di terrorismo si allunga a una settimana. In

            caso di incriminazione per qualunque altro motivo, non necessariamente
            legato al terrorismo, i sospettati possono essere messi in isolamento per un
            periodo di sei mesi, rinnovabile senza limite di tempo se il procuratore

            generale giudica che la loro liberazione "rappresenta una minaccia per la
            sicurezza   nazionale,   quella   della   società   o   di   una   persona".
            Immediatamente, milleduecento immigrati vengono messi in prigione per
            un periodo indeterminato e con capi di imputazione segreti. Gli agenti

            consolari stranieri denunciano la violazione dei diritti fondamentali dei
            loro concittadini, come dichiara il Console generale del Pakistan a New
            York: "Nella maggior parte dei casi non abbiamo né l'identità, né il luogo

            di detenzione dei nostri connazionali. Tutt'al più si degnano di darci il
            loro numero  [...] Le  autorità fanno pressione su di loro perché non si




            Thierry Meyssan                                51             2002 - L'Incredibile menzogna
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