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Raouf Khalil (vicedirettore dei servizi segreti sauditi).
Non dimentichiamo neppure che la BCCI, a quanto pare, ha giocato
anche in Francia un ruolo occulto. Sarebbe servita, tra l'altro, a mascherare
il trasferimento di tecnologie nucleari franco-americane verso il Pakistan e
a pagare la liberazione degli ostaggi. Un uomo d'affari vicino a Charles
Pasqua, Dominique Santini, è stato incolpato all'estero per il ruolo svolto
alla BCCI, indipendentemente dalla sua implicazione nell'affare Elf-
Thinet. Tre anni dopo il fallimento della banca sono i suoi ex dirigenti a
fare da intermediari in occasione del trasferimento del contratto Sawari-II
e a organizzare un sistema di commissioni concepito per finanziare la
campagna presidenziale di Edouard Balladur. Gli interrogativi sollevati da
questa vendita di vedette all'Arabia Saudita portarono Jacques Chirac,
appena arrivato all'Eliseo, a far mettere sotto controllo telefonico l'ex
ministro della Difesa di Edouard Balladur, Francois Léotard.
La BCCI lavorava in stretta collaborazione con la SICO, filiale svizzera
di investimenti del Saudi Bin Laden Group, e tra i suoi amministratori
spiccava uno dei fratelli di Osama Bin Laden, Salem.
Considerato responsabile in solido del fallimento della BCCI, Khaled
Ben Mahfouz fu inquisito negli Stati Uniti nel 1992. Riuscì a liberarsi dai
capi d'accusa nel 1995, in seguito a una transazione con i creditori della
banca per un totale di duecentoquarantacinque milioni di dollari.
***
Se è vero, come sostengono numerosi ufficiali americani, che la famiglia
Bin Laden continua ad avere rapporti con Osama e a finanziare le sue
attività politiche, allora il Carlyle Group, che gestisce gli investimenti del
Saudi Binladen Group, sarebbe necessariamente coinvolto nei reati di
insider trading. George Bush padre sarebbe uno dei fortunati beneficiari
delle manovre borsistiche dell'11 settembre 2001. Un buon motivo per
l'FBI e l'IOSCO per chiudere il capitolo finanziario dell'inchiesta.
9. Gli affari vanno avanti
Il 7 ottobre 2001, George W. Bush fa una dichiarazione ufficiale in
televisione.
Il suo discorso non viene trasmesso dallo Studio ovale ma dalla stanza
dei trattati della Casa Bianca: la guerra è appena cominciata.
Thierry Meyssan 66 2002 - L'Incredibile menzogna