Page 67 - L'Incredibile menzogna
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Raouf Khalil (vicedirettore dei servizi segreti sauditi).

               Non dimentichiamo neppure che la BCCI, a quanto pare, ha giocato
            anche in Francia un ruolo occulto. Sarebbe servita, tra l'altro, a mascherare
            il trasferimento di tecnologie nucleari franco-americane verso il Pakistan e
            a pagare la liberazione degli ostaggi. Un uomo d'affari vicino a Charles

            Pasqua, Dominique Santini, è stato incolpato all'estero per il ruolo svolto
            alla   BCCI,   indipendentemente   dalla   sua   implicazione   nell'affare   Elf-
            Thinet. Tre anni dopo il fallimento della banca sono i suoi ex dirigenti a

            fare da intermediari in occasione del trasferimento del contratto Sawari-II
            e a organizzare un sistema di commissioni concepito per finanziare la
            campagna presidenziale di Edouard Balladur. Gli interrogativi sollevati da
            questa vendita di vedette all'Arabia Saudita portarono Jacques Chirac,

            appena arrivato all'Eliseo, a far mettere sotto controllo telefonico l'ex
            ministro della Difesa di Edouard Balladur, Francois Léotard.
               La BCCI lavorava in stretta collaborazione con la SICO, filiale svizzera

            di investimenti del Saudi Bin Laden Group, e tra i suoi amministratori
            spiccava uno dei fratelli di Osama Bin Laden, Salem.
               Considerato responsabile in solido del fallimento della BCCI, Khaled

            Ben Mahfouz fu inquisito negli Stati Uniti nel 1992. Riuscì a liberarsi dai
            capi d'accusa nel 1995, in seguito a una transazione con i creditori della
            banca per un totale di duecentoquarantacinque milioni di dollari.


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               Se è vero, come sostengono numerosi ufficiali americani, che la famiglia
            Bin Laden continua ad avere rapporti con Osama e a finanziare le sue
            attività politiche, allora il Carlyle Group, che gestisce gli investimenti del

            Saudi Binladen Group, sarebbe necessariamente coinvolto nei reati di
            insider trading. George Bush padre sarebbe uno dei fortunati beneficiari
            delle manovre borsistiche dell'11 settembre 2001. Un buon motivo per

            l'FBI e l'IOSCO per chiudere il capitolo finanziario dell'inchiesta.


                                        9. Gli affari vanno avanti



               Il 7 ottobre 2001, George W. Bush fa una dichiarazione ufficiale in
            televisione.
               Il suo discorso non viene trasmesso dallo Studio ovale ma dalla stanza

            dei trattati della Casa Bianca: la guerra è appena cominciata.


            Thierry Meyssan                                66             2002 - L'Incredibile menzogna
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