Page 71 - L'Incredibile menzogna
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La  Germania è il paese ospitante perché presiede all'ONU il gruppo di

            controllo dell'Afghanistan. Ma con quali afgani si deve discutere? Con il
            governo   legale   del   presidente   Rabbani,   riconosciuto   a   livello
            internazionale,   ma   che   controlla   ben   poco,   o   con   l'Emirato   islamico
            governato   da   una   setta   medievale:   i   talebani?   Si   decide   di   invitare

            quest'ultimi, violando una risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle
            Nazioni Unite che vieta di riceverli. Avendo a disposizione visti ufficiali, i
            dignitari   talebani   approfittano   del   passaggio   in   Germania   per   farsi

            propaganda e raccogliere fondi a Amburgo.
               I talebani sono una confraternita chiusa, una setta sunnita che predica il
            ritorno a un Islam primitivo.  I  loro dirigenti sono veterani della guerra
            contro i sovietici, tutti invalidi di guerra. Riconoscono l'autorità di un

            mullah di campagna, Omar, che non ha mai viaggiato e che conosce
            appena un terzo del suo paese. Nel caos seguito al ritiro dei sovietici, i
            talebani hanno saputo distinguersi dalla mischia puntando sulla solidarietà

            etnica: come la maggior parte dei capi dei servizi segreti pachistani OSI),
            sono di etnia pashtun.
               Il Mullah Omar si è autonominato guida dei credenti e ha creato un

            emirato, riconosciuto unicamente da Pakistan, Arabia Saudita ed Emirati
            Arabi   Uniti.   Poiché   non   hanno   nessuna   esperienza   nelle   relazioni
            internazionali, si affidano ad alcuni amici americani insieme ai quali hanno

            combattuto i sovietici. E così sono rappresentati presso le Nazioni Unite da
            Leila Helms, nipote di Richard Helms (direttore della CIA dal 1966 al
            1973).
               In politica interna, i talebani hanno imposto una disciplina di ferro alla

            popolazione, discriminando le donne e vietando gli atti impuri; vietano
            anche la coltivazione del papavero, dopo averla tollerata a lungo, privando
            parte dei contadini della loro principale risorsa. La setta ha concesso a

            Osama Bin Laden una vasta area del territorio.
               I talebani, poco avvezzi ai modi della diplomazia, tentano di negoziare il
            riconoscimento internazionale in cambio del passaggio della pipe-line.
            Quando si sentono rispondere che non se ne parla neanche, visto che

            l'ONU   riconosce   un   altro   governo   per   l'Afghanistan   quello
            dell'inconsistente presidente Rabbani, interrompono i negoziati. Secondo il
            diplomatico   pachistano,   Niaz   Naik,   la   delegazione   americana   diventa,

            allora,   minacciosa,   e   annuncia,   a   metà   luglio,   che   la   controversia   si
            risolverà con le armi.




            Thierry Meyssan                                70             2002 - L'Incredibile menzogna
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