Page 64 - L'Incredibile menzogna
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a   Osama   Bin   Laden   e   Salah   Idris.   La   CIA   accusa   quest'ultimo   di

            complicità nella produzione di armi chimiche e di finanziamenti alla jihad
            islamica in Egitto e fa congelare i suoi beni finanziari, ma revoca con
            discrezione questa misura nel maggio 1999. Oggi il "terrorista" Salah Idris
            possiede il 75 % della IES Digital Sistems e il 20% della Protec tramite la

            società offshore Global Security Systems. Si dà il caso che la IES Digital
            Sistems   sia   attualmente   incaricata   della   videosorveglianza   dei   siti
            governativi e militari britannici, come ha rivelato ai Comuni la baronessa

            Cox, mentre la Protec si occupa della sicurezza di undici centrali nucleari
            britanniche.
               Quanto a Mohammed Atta, accusato dall'FBI di essere l'agente di Al
            Qaeda che dirigeva le squadre kamikaze dell'11 settembre e i cui conti

            bancari sarebbero stati utilizzati per finanziare l'operazione, era un agente
            dei servizi segreti pachistani (ISI - Inter-Service Intelligence), da sempre
            considerati una succursale della CIA. Il Times of India dichiara che, nel

            luglio 2001, il generale Ahmed Mahmud, direttore dell'ISI, ha versato
            centomila   dollari   sul   conto   bancario   di   Mohammed   Atta.   Questa
            rivelazione non ha suscitato nessuna reazione negli USA. Tutt'al più è stato

            chiesto al generale Mahmud di andare in pensione, dopo aver nominato
            personalmente il proprio successore.
               Le misure prese dagli USA contro Bin Laden non sono molto più

            convincenti.  I  settantacinque   missili   cruise   lanciati   contro   i   campi   di
            addestramento di Al Qaeda e contro la fabbrica di al-Shifa hanno ucciso
            ventuno combattenti islamici, il che non sembra proporzionato né ai mezzi
            impiegati né ai duecentonovantotto morti di Nairobi e Daar-es-Salam.

               "Dall'epoca della Guerra fredda, Washington ha lucidamente sostenuto
            Osama Bin Laden pur includendolo nella lista delle persone più ricercate
            dall'FBI. Mentre i mujaeddin sono impegnati, per conto degli Stati Uniti,

            nelle insurrezioni armate dei Balcani e dell'ex URSS, l'FBI ha il mandato
            di portarlo negli Stati Uniti e di fare guerra al terrorismo. È evidente che
            si tratta non solo di azioni contraddittorie, ma anche di una politica
            menzoniera nei confronti dei cittadini, perché la CIA fin dalla guerra

            URSS-Afghanistan   appoggia   il   terrorismo   internazionale   tramite
            operazioni   segrete",  scrive   il   professor   Michel   Chossudovsky
            dell'università di Ottawa.



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            Thierry Meyssan                                63             2002 - L'Incredibile menzogna
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