Page 29 - L'Incredibile menzogna
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4. L'FBI si agita



               Con quello straordinario senso dell'organizzazione che fa la gloria degli
            Stati Uniti, l'FBI ha fatto scattare l'11 settembre la più importante indagine

            criminale   della   storia:   "Penttbomb"   (abbreviazione   di   Pentagon-Twin
            Towers Bomb, mobilitando un quarto del personale e settemila funzionari
            di cui quattromila agenti. Oltre alle proprie risorse ha utilizzato quelle

            distaccate da altre agenzie del dipartimento della Giustizia: la Divisione
            criminale,   gli   Uffici   legali,   il   Servizio   d'immigrazione   e   di
            naturalizzazione. Inoltre l'FBI si è avvalsa dell'insieme della  "comunità
            statunitense dei servizi segreti', in particolare la CIA (Central Intelligence

            Agency),   la   NSA   (National   Security   Agency)   e   la   DIA   (Defense
            Intelligence   Agency).   Infine   l'FBI   ha   usufruito   all'estero   della
            cooperazione   della   polizia   internazionale   sia   attraverso   l'Interpol   sia,

            direttamente, tramite la cooperazione bilaterale con le polizie degli stati
            alleati.
               Per raccogliere gli indizi l'FBI ha lanciato appelli a eventuali testimoni

            fin dalla sera degli attentati. Nel corso dei primi tre giorni, ha ricevuto
            tremilaottocento   telefonate,   trentamila   e-mail,   e   duemilaquattrocento
            informazioni dai suoi agenti segreti.

               All'indomani degli attentati, l'FBI era già in grado di stabilire il modus
            operandi  dei terroristi. Alcuni agenti della rete di Bin Laden sarebbero
            entrati legalmente in territorio americano e vi avrebbero seguito un corso
            accelerato   di   pilotaggio.   Raggruppati   in   quattro   squadre   di   cinque

            kamikaze avrebbero dirottato gli aerei di linea con lo scopo di schiantarsi
            sui bersagli più significativi. Il 14 settembre l'FBI pubblicava la lista
            nominativa dei diciannove presunti pirati dell'aria.

               Nel   corso   delle   settimane   successive   la   stampa   internazionale   ha
            ricostruito la vita dei kamikaze e ha messo in evidenza che nulla poteva far
            sospettare ad amici e vicini le loro intenzioni, e neanche permettere alla
            polizia   occidentale   di   individuarli.   Confusi   nel   mucchio,   evitando

            accuratamente di svelare le loro convinzioni, questi agenti "in sonno" non
            si sarebbero  "risvegliati"  se non per compiere la loro missione. Altri
            "agenti in sonno",  nascosti nell'ombra, aspettano probabilmente la loro

            ora. Una ineluttabile minaccia incomberebbe sulla civiltà occidentale...






            Thierry Meyssan                                28             2002 - L'Incredibile menzogna
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