Page 25 - L'Incredibile menzogna
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suicida che gira sopra Washington alla ricerca di un bersaglio. Tuttavia si

            ha una certa difficoltà ad ammettere che il Secret Service, anziché attivare
            la difesa antiaerea, pensi solo a far evacuare il vicepresidente in un bunker.
            Oltretutto Cheney inventa un nuovo aereo di linea che insegue Air Force
            One come un cowboy e che cerca di colpirlo in pieno volo sotto lo sguardo

            impotente dell'US Air Force.
               Malgrado   sia   inverosimile,   questa   favola   non   basta   a   spiegare   i
            comportamenti. Infatti, se la minaccia si riduce agli aerei suicidi, perché

            proteggere il Presidente da eventuali tiri di cecchini fin sulla pista delle
            basi militari strategiche? Come si fa a credere che dei fondamentalisti
            islamici abbiano potuto installarsi in luoghi tanto protetti?
               La testimonianza di Dick Cheney mira soprattutto a far dimenticare le

            dichiarazioni   del   portavoce   della   Casa   Bianca,   Ari   Fleischer,   e   le
            confidenze del segretario generale della Casa Bianca, Karl Rove, le cui
            informazioni portavano a interrogarsi su eventuali piste interne, laddove la

            propaganda di guerra non vuole vedere che nemici esterni.
               La stampa del 12 e 13 settembre afferma che, secondo il portavoce della
            presidenza Ari Fleischer, il Secret Service avrebbe ricevuto un messaggio

            degli aggressori nel quale dichiaravano di voler distruggere la Casa Bianca
            e Air Force One. Ancora più sorprendente, secondo il New York Times, gli
            aggressori avrebbero avvalorato il loro messaggio utilizzando i codici di

            identificazione e di trasmissione della Presidenza. Ancor più straordinario,
            secondo il  World Net Daily,  che cita funzionari dei servizi segreti, gli
            aggressori   si   sarebbero   ugualmente   avvalsi   dei   codici   della   Drug
            Enforcement Administration (DEA), del National Reconnaissance Office

            (NRO),   dell'Air   Force   Intelligence   (AFI),   dell'Army   Intelligence   (Al),
            della Naval Intelligence (NI), della Marine Corps Intelligence (MCI) e dei
            servizi segreti del dipartimento di stato e del dipartimento dell'Energia.

            Ognuno   di  questi   codici   è   conosciuto   da  un  ristrettissimo   numero  di
            responsabili.   Nessuno   è   autorizzato   a   possederne   più   di   uno.   Così,
            ammettere che gli aggressori ne sono a conoscenza significa sia che esiste
            un modo per carpirli, sia che ci sono talpe infiltrate in ciascuno di questi

            organismi   segreti.   Tecnicamente   è   possibile   ricostruire   i   codici   delle
            agenzie americane per mezzo del software che è servito a concepirli,
            Promis. Gli algoritmi di questo software sarebbero stati rubati dall'agente

            speciale dell'FBI Robert Hansen, arrestato per spionaggio nel febbraio
            2001. Secondo l'ex capo della CIA, James Woolsey, i codici sarebbero




            Thierry Meyssan                                24             2002 - L'Incredibile menzogna
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