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D.5. PROGETTAZIONE STRUTTURALE • STRUTTURE
 15. MURATURA

       ? CONSOLIDAMENTO DEGLI EDIFICI IN MURATURA

       OPERAZIONI RELATIVE ALLA PROGETTAZIONE                                                         RILIEVO STATICO E ANALISI DELLE STRUTTURE MURARIE
                                                                                                      Per rilievo statico si intende tutta una serie di elementi grafici e descrittivi che inte-
       INDAGINI PRELIMINARI                                                                           grano il rilievo architettonico. Con il rilievo statico si debbono individuare:
       In una prima fase debbono essere acquisite tutte le “informazioni” necessarie per
       inquadrare l’edificio esistente nel contesto temporale, dalla sua prima edificazione al        • Gli stati fessurativi in essere sia sulle strutture verticali che orizzontali (volte archi,
       momento attuale. Tale acquisizione è conseguibile mediante due tipi di indagine:                  solai).

       • la prima può definirsi di tipo storico-evolutivo. Si cerca di ricostruire la “storia” del-   • Le caratteristiche tipologiche dei diversi elementi murari con definizione dei mate-
          l’edificio ponendo in modo particolare l’attenzione su eventuali modifiche, amplia-            riali lapidei, delle malte e del livello di eventuale degrado. Conseguentemente si
          menti, variazioni di destinazione d’uso, individuandone (se possibile) la succes-              potranno valutare le resistenze dei singoli elementi murari.
          sione temporale e le relative entità.
                                                                                                      • La presenza (e la localizzazione) di eventuali canne fumarie e comunque di vuoti
       • la seconda può definirsi di primo approccio tecnico. Se nell’edificio sono presenti             (statici) nelle murature per chiusura di vani (porte o finestre) precedentemente esi-
          dissesti è opportuno accertare (se possibile) quando essi si sono manifestati e                stenti.
          effettuare una analisi del comportamento globale strutturale per individuarne le
          cause e i meccanismi. Tale indagine dovrebbe essere particolarmente approfondi-             • La tipologia delle fondazioni.
          ta per quanto concerne le caratteristiche del sottosuolo interessato. Ambedue le
          indagini sono (nella totalità dei casi) di difficile espletamento. Per quanto riguarda      • Le caratteristiche geotecniche del suolo.
          gli aspetti “storici” è molto difficile reperire dati certi. Per quanto riguarda la secon-
          da mancano sempre elementi certi di giudizio. Tale indagine viene effettuata                Per l’esecuzione di tali indagini si può incontrare una resistenza dati gli oneri econo-
          quando ancora non è stata richiesta una concessione edilizia e pertanto non pos-            mici che esse comportano.
          sono essere effettuati controlli specifici sulle caratteristiche delle murature e del       Occorre tenere presente però che un’accurata campagna di indagini permette certa-
          sottostante terreno. Se è possibile è bene far chiedere dalla proprietà una “con-           mente una più corretta individuazione degli interventi da eseguire con conseguente
          cessione” finalizzata al solo espletamento delle indagini conoscitive. Se la pro-           risparmio in lavori di consolidamento. Le indagini debbono essere eseguite da Ditte
          prietà è una Amministrazione Pubblica si possono trovare notevoli difficoltà (a vol-        specializzate di totale affidabilità.
          te insormontabili) per l’espletamento della gara di appalto relativa ai lavori ineren-
          ti alle indagini.

       INDAGINI SULLE MURATURE                                                                        A seguito del taglio la muratura si rilassa e le coppie si avvicinano. Si introduce
                                                                                                      all’interno del taglio un martinetto e si mette in contrasto con la muratura sottostan-
       Possono essere di due tipi:                                                                    te e soprastante, con olio in pressione. Con l’aumentare della pressione le coppie di
       • distruttive;                                                                                 punti tendono ad allontanarsi.
       • non distruttive.                                                                             Si definisce “pressione di ripristino” la pressione per la quale le coppie di riferimen-
                                                                                                      to ritornano nelle posizioni che avevano prima del taglio.
       Le prime hanno scarsa importanza. Tramite esse si prelevano elementi significativi             È evidente che la pressione di ripristino risulti correlata alla tensione che la muratu-
       di muratura da sottoporre a prova di resistenza meccanica. Salvo casi eccezionali è            ra aveva prima del taglio.
       molto difficile (in molti casi impossibile) prelevare campioni significativi (cubi o caro-     Con l’uso temporaneo di due martinetti piatti si possono dedurre informazioni utili
       te cilindriche) a causa dello sgretolamento della muratura durante le operazioni di            per valutare la resistenza a rottura delle murature, e i valori del modulo elastico e
       prelevamento. In ogni caso il campione prelevato è fortemente “disturbato” e le pro-           del coefficiente di Poisson.
       ve meccaniche su di esso difficilmente forniscono risultati attendibili.
       Maggiore importanza hanno le indagini non distruttive. Tra queste le più importanti            Indagini per l’individuazione delle eventuali differenze nelle tipologie murarie
       sono:                                                                                          Presenti su un pannello murario e della presenza in esso di eventuali vuoti statici. Il
                                                                                                      problema si pone principalmente per pannelli intonacati sulla due facce.
       Misure soniche                                                                                 Se gli intonaci sono privi di valore e possono quindi essere rimossi l’indagine è
       Sono analoghe a quelle utilizzate per i conglomerati. La differenza sta nel fatto che          quanto mai semplice. Si asporta l’intonaco per due fasce in diagonale sulle due
       invece di un impulso ultrasonico viene generato un impulso sonico mediante una                 pareti. È sconsigliabile l’asportazione totale degli intonaci in tale fase.
       percussione. Ciò è dovuto alla disomogeneità della muratura e pertanto per essa si             In molti casi essi possono svolgere una funzione portante. È opportuno che le due
       utilizza tale tecnica di produzione dell’impulso.                                              fasce abbiano un’altezza di 20-30 cm e che vengano effettuate su una faccia secon-
       Tale tecnica ha il vantaggio che può essere ripetuta la prova nella stessa zona dopo           do una diagonale del pannello e sull’altra faccia secondo l’altra diagonale.
       che sia stato effettuato l’intervento di consolidamento (ad esempio tramite iniezioni).        In tale modo si ha la possibilità di esaminare le murature costituenti il pannello per
       In relazione alla tipologia muraria l’aumento della velocità riscontrata permette di           tutta l’altezza e tutta la larghezza e individuare: le eventuali differenze tipologiche;
       valutare l’entità del miglioramento conseguito.                                                la eventuale presenza di lesioni interne alla muratura che siano state ricoperte con
                                                                                                      intonaco; la eventuale presenza di passaggi (porte o finestre) preesistenti; l’even-
       Indagini endoscopiche                                                                          tuale presenza di canne fumarie.
       Tramite un carotaggio di piccolo diametro (2-4 cm) si realizza un foro che da un               A proposito di queste ultime è bene tenere presente che le più pericolose sono quel-
       parametro esterno penetra all’interno della muratura per una profondità fino a circa           le che hanno un andamento sub-orizzontale in quanto tagliano tutto il pannello. In
       80-100 cm. Pulito il foro (tramite aria compressa) si introduce all’interno di esso una        molti casi non è però possibile procedere alla rimozione, neppure parziale. Il caso si
       sonda televisiva a colori che permette di esaminare la consistenza della muratura              presenta se esistono affreschi o decorazioni che debbono essere mantenute. Si
       per tutta la profondità mettendo in evidenza variazioni nella tipologia, l’eventuale           possono allora utilizzare le indagini termografiche.
       presenza di lesioni interne e come esse si propagano. Si può altresì realizzare una
       documentazione fotografica relativa ai punti di maggiore interesse.                            Indagini termografiche
       Il materiale estratto a seguito del carotaggio può essere analizzato ricavando utili           Tramite esse si procede a un riscaldamento della superficie da esaminare e a un
       informazioni in merito alle caratteristiche dei materiali lapidei e delle malte presenti       rilevamento del susseguente raffreddamento.
       all’interno della muratura. Anche in tale caso si può valutare l’esito positivo di even-       Quest’ultimo avviene in maniera differenziata nel tempo a seconda delle caratteri-
       tuali iniezioni. Dopo aver realizzato il foro e averlo esaminato lo si può riempire con        stiche della muratura sottostante all’intonaco. Si possono così ottenere delle vere e
       elementi cilindrici in polistirolo pesante. Effettuate le operazioni di iniezione si           proprie “radiografie” che evidenziano tutte le differenze tipologiche, la presenza di
       distrugge il polistirolo e si prende visione del foro confrontando con quanto rilevato         eventuali lesioni (risarcite o non risarcite) la presenza di tracce di canne fumarie, di
       precedentemente.                                                                               vuoti preesistenti e successivamente riempiti.
                                                                                                      L’aumento di temperatura a cui sottoporre la parete è di modesta entità tale da non
       Indagini con martinetto piatto                                                                 produrre effetti negativi nei confronti della conservazione degli elementi che si
       Vengono utilizzate per valutare lo stato di tensione presente nella muratura in corri-         vogliono salvaguardare.
       spondenza di una determinata posizione. Si pongono nella zona da esaminare del-                È evidente che tale tecnica risulti notevolmente più onerosa di quella costituita dal-
       le coppie di punti di riferimento che vengono fissate alla muratura. Per ogni coppia           la asportazione delle fasce di intonaco e dal susseguente esame a vista. Essa per-
       si misura la distanza fra i punti.                                                             tanto deve essere limitata a quelle parti per le quali risulti necessario indagare sen-
       Successivamente con una fresa si effettua un taglio orizzontale nella muratura per             za alcuna manomissione dell’esistente.
       una larghezza di 35-45 cm, una profondità di 15-20 cm e uno spessore di circa 1
       cm all’interno dello spazio delimitato dalle coppie di punti di riferimento.

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