Page 344 - Manuale dell'architetto
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B.7. PRESTAZIONI DEGLI ORGANISMI EDILIZI • STRUTTURE SANITARIE
2. DEFINIZIONE, CLASSIFICAZIONE, REQUISITI GENERALI DELLE STRUTTURE SANITARIE
? A . ATTIVITÀ DI ASSISTENZA IN REGIME DI RICOVERO
? A.4. LABORATORI DI ANALISI Per strutture non specialistiche • Dotazione di attrezzature indispensabili per
indagini diagnostiche di biochimica clinica,
di ematologia, di microbiologia e sieroim-
? A.4.1. REQUISITI STRUTTURALI munologia con metodi chimici, chimico-fisi-
A.4.1.4 RICHIESTE PRESTAZIONALI PER SPECIFICI AMBIENTI ci, biologici, immunologici, come per il labo-
Locale laboratorio di analisi ratorio generale di base.
• I locali devono essere articolati in spazi per esecuzioni analitiche distinti per
Per strutture di ricovero monospecialistiche
tipologie di prestazioni e con superficie relativa al numero degli operatori,
comunque non inferiore a 12 mq per ciascun posto di lavoro. • Dotazione di attrezzature indispensabili per
• Se il laboratorio svolge attività esterna deve avere i requisiti minimi previsti
per l’attività diagnostica di laboratorio. indagini diagnostiche di biochimica clinica
di ematologia, di microbiologia con metodi
chimici, chimico-fisici, biologici, immunolo-
gici, nonché attrezzature per eventuali
indagini necessarie all’integrazione dell’e-
same clinico, in relazione alla specificità
della tipologia della struttura di degenza.
A.4.2. REQUISITI TECNOLOGICI Arredi • Banchi di lavoro.
Apparecchi igienico-sanitari • Un lavello resistente agli acidi, alcali e
A.4.2.1 RICHIESTE PRESTAZIONALI GENERALI E INDICAZIONI SPECIFICHE agenti organici per ciascun ambiente di
lavoro analitico.
Caratteristiche igrotermiche • Vuotatoio.
Temperatura interna invernale
Temperatura interna estiva • non inferiore a 20°C ±1°C. A.4.2.4 CARATTERISTICHE DEI MATERIALI PER SPECIFICI AMBIENTI
Umidità relativa • non superiore a 26°C.
N. ricambi d’aria/ora • 50% ±5%. Laboratorio • Pareti a superficie lavabile e disinfettabi-
Velocità dell’aria le a tutta altezza
Pressione • 6 volte/ora.
Classe di purezza dell’aria • non superiore a 0,15 m/sec. • Pavimentazione idonea a una efficace
• negativa. decontaminazione da inquinamenti biolo-
gici e/o radiattivi, resistente agli acidi, agli
• filtrazione con filtri ad alta efficienza. alcali, ai solventi organici e al calore.
Caratteristiche illuminotecniche • Superfici di lavoro impermeabili e resi-
stenti ad acidi, alcali, solventi organici e
Intensità luminosa • 500÷600 lux per l’illuminazione dei labo- al calore.
ratori;
• 200 lux per l’illuminazione generale.
Fattore medio luce diurna • 0,03.
Climatizzazione • Ricambi aria a tutta aria esterna, senza
ricircolo. A.5. DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
• L’impianto deve essere coordinato con le A.5.1. REQUISITI STRUTTURALI
cappe d’estrazione. A.5.1.1 CARATTERISTICHE FUNZIONALI
• Il valore del ricambio d’aria esterna deve Obiettivi
La diagnostica per immagini deve garantire spazi per le attività che impiega-
essere compatibile con l’aria espulsa no radiazioni ionizzanti e non ionizzanti e tecniche di formazione delle imma-
gini ai fini diagnostici.
attraverso le cappe. In termini di collegamenti interni deve essere garantita l’accessibilità da par-
te dei pazienti ricoverati, autonoma senza interferenze rispetto al sistema dei
A.4.2.2 DOTAZIONI IMPIANTISTICHE GENERALI E INDICAZIONI SPECIFICHE percorsi interni della struttura.
Impianto elettrico • Impianto di iIluminazione di emergenza. A.5.1.2 RELAZIONI FUNZIONALI GENERALI
• L’impianto elettrico deve essere dotato delle
Collegamento preferenziale con il Pronto Soccorso con il Day Hospital e con
misure protettive previste dalle norme CEI 64-4. la Degenza
• L’impianto di distribuzione forza motrice
A.5.1.3 DOTAZIONE MINIMA DI AMBIENTI
dovrà essere dotato di prese con alimenta-
zione sotto continuità per ogni locale labora- Elenco ambienti (dotazione minima: due locali)
torio, in quantità dipendente dalle tecnologie. • Spazio per registrazione/segreteria.
• Locale archivio.
Impianto di estrazione • Con cappe di laboratorio e canne di esalazione. • Spazio attesa.
• Locali diagnostica congrui con le attività.
Impianti speciali e vari • Impianto di rilevazione incendi. • Locale sviluppo e trattamento pellicole
• Cappe a flusso laminare verticale per esami • Servizi igienici personale.
• Locale referti.
microbiologici. • Studio medico.
• Sistema rilevazione fughe gas.
Ambienti integrativi
Impianto idrico-sanitario • Impianto di scarico dei lavelli e delle attrez- • Spazio relax operatori.
zature di laboratorio indipendente da quello • Deposito pulito.
dei servizi igienici. • Deposito sporco.
• Deposito attrezzature.
• Gli scarichi di laboratorio devono fare
capo a vasche per eventuali pretratta- A.5.1.4 RICHIESTE PRESTAZIONALI PER SPECIFICI AMBIENTI
menti o decantazione prima della immis-
sione nella fogna esterna ed essere dota- Locali di diagnostica
ti di pozzetto per prelievo campioni. • I locali devono consentire lo svolgimento di radiogrammi dei vari organi e
A.4.2.3 DOTAZIONE DI ATTREZZATURE E ARREDI PER SPECIFICI AMBIENTI apparati in ortoclino-statismo, con possibilità di esecuzione di stratigrafie ed
ecotomografie.
Laboratorio • Presidi e attrezzature idonei alla conser-
Attrezzature vazione e al trattamento preanalitico dei
campioni in condizioni di sicurezza dal
rischio biologico e idonei al mantenimen-
to della qualità dei dati analitici.
• Presidi e attrezzature idonei alla conser-
vazione ottimale dei reagenti e dei mate-
riali d’uso.
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