Page 93 - Manuale di autostima

affacciati alla mia mente.

Le liste, almeno dal mio punto di vista, sono divertentissime. Scriverle è un passatempo
fantastico (soprattutto quando stai facendo qualcosa di estremamente noioso, tipo essere al
telefono con qualcuno che continua a parlarti di malattie e operazioni e puoi emettere suoni di
comprensione mentre, con la mano libera, puoi riempire fogli e fogli di liste), e non costano
davvero nulla. Anzi, al contrario, ti permettono di riflettere su un problema particolare senza
doverti sentire ansioso o preoccupato, perché, a volte, scrivere le cose, affidarle ad una
pagina bianca senza dover lasciare che tutte le tue preoccupazioni galoppino per la tua testa

come una mandria di cavalli imbizzarriti, è estremamente liberatorio.
Riflettere sulla propria autostima non è una cosa facile, soprattutto non lo è se implica,
anche, riflettere su chi siamo noi, cosa c’è davvero dentro di noi, cosa vorremmo
cambiare della nostra personalità e cosa vorremmo mantenere. Quindi, perché non farlo

sotto forma di lista? Perché non immergerci in questo argomento tentando di farlo diventare il
più leggero possibile?