Page 85 - Manuale di autostima
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9. IL SEGRETO DEL GIRASOLE
I girasoli mi piacciono moltissimo, quindi, ovviamente, è molto raro che me ne regalino (a
parte le persone che mi conoscono molto bene). Mi piacciono per il colore, per la forma, per
la loro solidità. Quello che mi piace in maniera particolare è lo stile di vita dei girasoli.
La vita che ci è stata data è una sola, ma gli stili di vita che possiamo adottare sono infiniti,
anche se, secondo il mio modestissimo parere (che, ovviamente, non è supportato da teorie
sociologiche, ma dal mio unico spirito d’osservazione, quindi sei più che libero di criticarle)
potrebbero essere divise in tre categorie principali:
lo stile “io sono io e voi non siete niente”: tipico della persona con un’altissima autostima, è
lo stile di vita di chi se ne frega del prossimo e dei suoi bisogni, sia esso famigliare, amico,
conoscente o sconosciuto incrociato per strada, anche se non per cattiveria o insensibilità. Il
punto di vista fondamentale di chi adotta questo stile di vita è sé stesso, quindi i propri
desideri, progetti ed idee verranno sempre prima di quelle di chi gli vive accanto, non per
egoismo, ma perché è convinto che “è un’idea grandiosa, seguimi e non te ne pentirai”.
L’aspetto positivo di chi adotta questo stile di vita è la capacità di sbagliare da solo, quindi,
se per caso conosci qualcuno che può rientrare nella categoria “io sono io, e tu non sei
niente” sai che non ti chiederà mai aiuto, neanche in pericolo di vita. Se tentasse di fare sci
d’acqua (perché “è un’idea geniale”) e stesse per affogare, non pensare neanche di chiedergli
se gli serve aiuto o, peggio, tuffarti per portarlo in salvo: ti direbbe che sta solo prendendo
confidenza con l’acqua;
Lo stile “io non sono niente senza di voi”: al contrario della categoria precedente, chi adotta
questo stile di vita sembra essersi convertito a una qualche strana setta che venera il
vampirismo, a giudicare dalla voracità con cui si attacca alle idee e alle opinioni altrui. Ha
bisogno del conforto e del sostegno di altre persone (in modo particolare se sono
amici/amiche) riguardo a… beh, riguardo praticamente qualunque argomento, dal maglione da
mettere per andare a fare le spese alla facoltà universitaria, da che dentista andare e se
sposarsi o meno.
Se, chi vive seguendo lo stile “io sono io”, non avrebbe chiesto aiuto neanche se si fosse
trovato avvolto dalle fiamme, chi ha adottato la corrente “io non sono niente” potrebbe avere
la tessera fedeltà per le richieste di aiuto. In modo particolare, non proporrebbe mai
un’idea se non fosse sicuro al duecento per cento che verrebbe votata all’unanimità;
Lo stile “viviamo qui tutti insieme, inutile negarlo”: chi è fan di questo stile di vita riesce a
prendere il buono e il positivo dai due stili di vita precedenti. Fondamentalmente, riesce a
trovare un equilibrio tra il desiderio di autonomia e indipendenza dell’“io sono io” e quello
di sostegno di “io non sono niente senza di voi”. Riesce, in modo particolare, a cogliere
come le persone che lo circonda non sono né un peso né una stampella, ma dei compagni di
viaggio.
I girasoli, almeno dal mio punto di vista, sembrano aver abbracciato questo terzo stile di vita,
perché riescono a non perdere mai di vista quello che serve loro per vivere. Non sono certo
una botanica, ma mi hanno spiegato che i girasoli (ecco perché si chiamano così… anche se so