Page 99 - Il grande dizionario della metamedicina
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Mi sono forse sentito umiliato, disprezzato, incompreso, non rispettato?
→ Dolori o male al fegato:
Provo ansia per le necessità di sostentamento mie o dei miei figli?
Provo rabbia nei confronti di situazioni o atteggiamenti di uno dei miei cari, che non posso accettare?
→ Emangioma epatico:
Ho provato molta tristezza in seguito a una situazione che ho trovato ingiusta?
→ Epatite: infiammazione del fegato che provoca la distruzione delle cellule epatiche. Vedi anche Itterizia. Può
essere acuta o cronica.
→ Epatite acuta: somiglia più a una crisi, contrariamente all’epatite cronica, che perdura. Può essere causata da un
consumo eccessivo di alcol, di farmaci o da un’infezione virale (epatite A, B o C). Si manifesta con l’ittero
(itterizia) accompagnato da disturbi tra cui nausea, dolore alla parte superiore destra dell’addome, indolenzimenti
muscolari o dolori articolari.
L’epatite esprime molto spesso una grande rabbia nei confronti di un genitore (sovente è il caso dell’alcolista), un
sentimento di ingiustizia, una discriminazione che si è subita, o può essere legata al fatto di trovare ingiusta la
vita. Gli omosessuali, che costituiscono un gruppo a rischio per questa patologia, vivono spesso situazioni di
discriminazione.
Provo rabbia perché mi sento vittima di un’ingiustizia o di una discriminazione?
Può anche dipendere dalla reazione a un farmaco.
Ho avuto una reazione a un vaccino o a un farmaco?
→ Epatite cronica: caratterizzata da lesioni diffuse con alterazione e necrosi delle cellule epatiche e formazione di
cicatrici fibrose che danneggiano l’architettura del fegato. Dipende spesso da una rabbia nutrita nei confronti di una
o più persone che si dovevano occupare del nostro nutrimento (materiale o intellettuale) e che non l’hanno fatto o
l’hanno fatto male. Può anche riguardare la vita, che si considera ingiusta.
È possibile che nutra rabbia nei confronti di un genitore, di un professore o di un datore di lavoro?
Penso che la vita sia ingiusta, che alcuni hanno tutto e altri niente o che trascorrono la vita a lavorare sodo per
guadagnare poco?
→ Epatite virale: dal momento che i microorganismi svolgono un ruolo nella trasformazione della materia, la
presenza virale nelle epatiti sarà la conseguenza o la causa? Vedi Infezione e testimonianze alla voce Miofascite
macrofagica.
→ Epatoma: nasce nelle cellule del parenchima del fegato, ovvero nelle cellule che con le loro secrezioni
assicurano le funzioni endocrine ed esocrine del fegato. Questo tumore può essere benigno (adenoma solitario) o
maligno (adenocarcinoma, epatocarcinoma, angiosarcoma…).
Sono preoccupato di restare senza nutrimento?
Si potrebbe ritenere che solo le persone con difficoltà finanziarie vivano con il timore di rimanere senza soldi e di
non avere da mangiare per sé e per i propri figli. Ma non è sempre così. Una mia partecipante, finanziariamente
agiata, aveva intrapreso un viaggio per venire al corso. I suoi bagagli erano pieni di cibo. Stupita, le assicurai che
sarebbe stata nutrita bene in albergo. Mi disse che fin da piccola era ossessionata dalla paura di non avere cibo. Nel
corso di una regressione vide l’immagine di una bimbetta che era morta di fame.
→ Ciste idatidea del fegato: tumore dovuto allo sviluppo nel parenchima del fegato di un parassita, la Taenia
Echinococcus unicellulare allo stadio larvale, chiamato embrione esacanto.
Ho mangiato cibo o bevuto acquacontaminati?
È possibile che mi sia sentito usato o costretto a vivere una situazione che non mi confaceva?
→ Calcoli al fegato: vedi Calcoli biliari alla voce Calcoli.
FEMORE: osso lungo della coscia. Rappresenta la potenza nell’azione. La frattura può riguardare la parte della testa,
del collo, la diafisi (porzione intermedia) o i condili (estremità inferiori che scaricano il peso del corpo sulle
ginocchia).
→ Frattura del corpo del femore:
È possibile che abbia vissuto un conflitto con uno dei miei cari?
→ Frattura della testa o del collo del femore nelle persone anziane: questa frattura è frequente nelle persone
anziane, in particolare dopo la morte del partner o in seguito alla partenza di un figlio su cui potevano appoggiarsi.
Esprime il bisogno di essere sostenuti. Si nota abbastanza spesso che queste persone, se vengono lasciate a loro
stesse, muoiono nei sei mesi che seguono la frattura.