Page 80 - Il grande dizionario della metamedicina
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spasmodiche e involontarie dei muscoli, simili a crampi. Nella maggior parte dei casi è congenita. Vedi Malattie
congenite.
→ Distrofia muscolare di Duchenne: malattia ereditaria causata dalla mutazione di un gene responsabile della
produzione di distrofina. La trasmissione avviene tra madre e figlio. Si sviluppa in modo progressivo: la debolezza
muscolare colpisce prima le gambe e le anche. I ragazzi che ne soffrono cadono spesso, hanno difficoltà a correre, a
salire le scale, se non addirittura ad alzarsi da una sedia; camminano spesso sulla punta dei piedi e hanno polpacci
poco sviluppati. La debolezza crescente finisce per rendere difficoltoso il camminare e per imporre l’uso di una
sedia a rotelle. Infine, tutti i muscoli perdono forza, anche quelli che servono alla respirazione e al battito cardiaco.
Vedi Malattie congenite.
→ Distrofia muscolare focale: questo tipo di distrofia muscolare coinvolge il sistema nervoso e si manifesta con
contrazioni spasmodiche e involontarie della nuca e della testa che somigliano a crampi. Le contrazioni visibili e
palpabili di un muscolo o di una sua parte sono accompagnate da posture anomale secondarie delle articolazioni
colpite, che si attenuano stirando il muscolo. Non si producono durante una fase di riposo ma dopo un uso ripetuto
del muscolo.
Chi può avermi fatto provare una così grande tensione interiore?
Come si è svolto il mio periodo fetale e la mia nascita?
DISURIA:vedi Urina.
DITA: rappresentano i dettagli e la destrezza. I perfezionisti hanno sovente problemi alle dita (ferite, bruciature e
tagli). Questi piccoli incidenti sono spesso riferiti a sensi di colpa per dettagli di cose che si fanno tutti i giorni. Si
è scontenti di se stessi per essere andati troppo in fretta, per essere in ritardo, per non aver utilizzato lo strumento
giusto, per non aver fatto di meglio ecc. Vedi anche Patereccio o Giradito.
→ Crampi alle dita: corrispondono sovente alla tensione causata dall’idea di volere che tutto sia perfetto fin nei
minimi dettagli.
→ Prurito alle dita: esprime impazienza verso se stessi per dettagli che sono insignificanti. È ciò che chiediamo
anche agli altri: se non fanno le cose a modo nostro o secondo le nostre aspettative, proviamo un senso di
insofferenza, che può manifestarsi con prurito alle dita.
→ Intorpidimento delle dita: può esprimere il desiderio di rendersi insensibili a dettagli che per noi sono
importanti. Vedi anche Parestesie.
Uno dei partecipanti ai miei seminari aveva il dito medio e l’anulare intorpiditi. Il sintomo era più forte la notte e
non riusciva a comprenderne la causa. Gli chiesi come andava la sua relazione: si era separato da quasi un anno e
viveva da solo. Parlando, scoprii che per lui la sessualità poteva esistere solo all’interno di un rapporto di coppia.
Inconsciamente voleva rendersi insensibile al bisogno che provava di vivere la sessualità. Fu necessario che si
liberasse dall’idea che la sessualità non poteva esistere al di fuori di una relazione stabile.
Prendendo in considerazione il dito interessato, ci si potrà allora chiedere:
Qual è il bisogno che non voglio ascoltare?
→ Giradito: vedi Patereccio.
→ Rigidità alle dita: può essere in relazione con la paura di sbagliare, può esprimere rigidità o inflessibilità per i
dettagli. Il disturbo è associato in modo particolare a problemi di artrite.
Ho paura di essere criticato?
Ho paura di essere sminuito, di non essere amato o apprezzato se quello che faccio non è perfetto?
Tendo a pretendere la perfezione da me stesso?
→ Scrocchiare le dita: può esprimere una certa forma di aggressività repressa.
• POLLICE: rappresenta la pressione e l’appoggio. Serve a mettere pressione, a spingere, ad apprezzare (pollice in
alto) o a disprezzare (pollice in basso).
→Dolore al pollice:
Ho paura di esercitare troppa pressione sulle persone?
→Ferita al pollice:
Mi sento colpevole per aver esercitato pressione su una persona?
→Pollice che si screpola e che sanguina:
Mi faccio pressione, in quello che compio, per compiacere una persona che per me rappresenta l’autorità
(genitore, insegnante, datore di lavoro) e provo tristezza per il fatto di non essere apprezzato?
• INDICE: rappresenta l’autorità. Chi punta l’indice è spesso colui che ha rifiutato l’autorità, ma che la esprime a sua