Page 85 - Il grande dizionario della metamedicina
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– Sarà l’eccesso di responsabilità di cui mi faccio carico?
     – Saranno le difficoltà dei miei cari che pesano troppo su di me?
     – Sarà il mio partner, la mia famiglia, la mia azienda, il mio impiego?
     → Eccesso di peso per bisogno di attenzioni: una persona fuori dalla norma attira lo sguardo. Molte persone obese
     o con un problema di peso hanno avuto, in un momento o in un altro, la sensazione di non avere un proprio ruolo.
     Pur di ottenere l’attenzione possono fare molte cose: parlare a voce molto alta in pubblico, pagare bevute al bar,
     portare molti anelli e catene d’oro. «Mi hai visto…?!»
     Ho bisogno di essere visto, notato?
     Qualcuno  sceglie  di  occuparsi  degli  altri.  Nell’ambiente  che  frequentano  sono  apprezzati,  e  questo  è  ciò  che
     desiderano, ma appena dimenticano se stessi, anche gli altri li dimenticano.
     Do agli altri quello che io stesso avrei bisogno di ricevere?
     Ho bisogno che mi sia dato uno spazio per me?
     → Eccesso di peso legato alla compulsione: la compulsione si traduce nel bisogno imperativo di fare una cosa e
     nella difficoltà a sottrarvisi. Molte persone si esprimono così: «È più forte di me!» oppure «Supera la mia volontà!»
     Non  ci  si  costringe  solo  nell’alimentazione. Alcuni  hanno  atteggiamenti  compulsivi  nei  confronti  dell’alcol,  del
     sesso, degli acquisti, del gioco (carte, azzardo, slot machine ecc.). Dietro questi comportamenti si nasconde una
     mancanza o una sofferenza. Per esempio, quando si gioca, si può essere talmente assorbiti da non sentire più la
     solitudine  o  la  noia.  Con  il  sesso  e  l’alimentazione  si  tratta  soprattutto  di un  vuoto  affettivo  che  si  cerca  di
     colmare. I dolciumi (cioccolatini, caramelle, torte) e gli alimenti salati (patatine, pop corn) ci riportano spesso a
     momenti di festa, felici, che inconsciamente vorremmo ritrovare. Vedi anche Bulimia e Compulsione.
     Ho un bisogno imperativo di mettere cibo in bocca?
     Qual è il vuoto che cerco di colmare?
     La mia felicità dipende dagli altri?
     →  Eccesso  di  peso  legato  a  un’ossessione:  «Si  finisce  per  ingigantire  ciò  su  cui  concentriamo  la  nostra
     attenzione». Questa frase è molto importante perché riguarda la maggior parte delle persone con un eccesso di
     peso.
     La  persona  ossessionata  dal  suo  eccesso  di  peso  ci  pensa  fin  dal  risveglio. Alzandosi  pensa:  «Che  cosa  posso
     mettermi oggi?» ricordando che tre quarti dei suoi abiti sono troppo stretti. Poi pensa alla colazione, a quello che
     può e non può permettersi di mangiare. Per strada, poi al lavoro, pensa che deve trovare più tempo per fare del
     movimento ripetendosi: «Devo dimagrire», «Ho così tanti chili da perdere!» ecc. Passa così metà della giornata a
     pensare al suo eccesso di peso, e l’altra metà al fatto che ha fame, senza rendersi conto che più ci pensa, più il suo
     sovrappeso aumenta.
     Talvolta questo accade anche per la paura di diventare come una persona che soffriva di un eccesso di peso e a
     cui siamo stati paragonati: «Sei come mia zia. Anche lei aveva solo qualche chilo di troppo a vent’anni, ma poi è
     stata grassa per tutta la vita!»
     Oppure ci si ripete: «Appartengo a una famiglia di obesi!»
     La paura di ingrassare può condurre la persona a essere ossessionata dalle calorie e questa ossessione può bastare a
     farle prendere chili. Certuni dicono: «Ingrasso con l’acqua!» non riuscendo a capire come mai ingrassino mangiando
     così poco.
     Una partecipante ai miei seminari me lo confermò raccontandomi questo episodio: «Ho vissuto qualche anno negli
     Stati Uniti. Durante quel periodo non mi sono più preoccupata del peso visto che la maggior parte delle persone che
     mi circondavano erano corpulente. Dopo un po’ mi sono resa conto che gli abiti mi erano diventati larghi malgrado
     non avessi fatto alcuna dieta. Ne ero felicissima. Tornata in Francia, ho ricominciato a preoccuparmi del peso e in
     poco tempo ho ripreso i chili che avevo perso».
     Dal momento che facciamo ingigantire quello su cui concentriamo l’attenzione, le suggerii di mettere più energia a
     pensare alla Divinità che era in lei, ripetendosi la frase: «Faccio aumentare la Divinità che è in me e perdo i chili di
     troppo!»
     Si può ugualmente spostare la nostra ossessione su qualcosa che ci sia favorevole, come un progetto a cui teniamo in
     modo particolare.
     Sono forse ossessionato dal mio eccesso di peso?
     → Eccesso di peso per reazione: la reazione a una persona può esprimersi in forma di resistenza. Per esempio, una
     madre dice sempre alla figlia: «Stai attenta alla linea!» «Non mangiare così tanto!» «Se ingrassi, quale uomo ti
     vorrà?» E la figlia di rimando pensa: «Mi amerà come sono e anche grassa!» «Non voglio essere amata per il
     mio corpo ma per quello che sono!»
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