Page 53 - Il grande dizionario della metamedicina
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soffriva di mal di mare, mentre lui non ne era per niente infastidito. Poi compresi. Quando era partito per il Brasile,
aveva lasciato il suo Paese per emigrare in America. Si lasciava alle spalle la famiglia, gli amici e una parte della
sua vita, che rappresentavano i suoi riferimenti, mentre in seguito, quando saliva su una nave, era sempre per andare
in vacanza e non lasciava legami dietro di sé.
Ho paura di perdere i miei legami (affettivi o economici) o i miei riferimenti (i miei cari, la mia casa o il luogo in
cui vivo)?
Ho paura di trovarmi di fronte a un vuoto, un nulla o forse di morire?
→ Mal d’aereo: il mal d’aereo per alcuni è simile a una forma di claustrofobia. L’idea di essere rinchiusi in questo
grande uccello di metallo per loro è insopportabile. Per altri sono le turbolenze a creare il disagio. Tuttavia, in un
caso come nell’altro, si ritrova la paura di non avere il controllo e di morire. Vedi anche Claustrofobia alla voce
Fobia.
Per superarlo bisogna prendere coscienza della paura dentro di sé e munirsi dei mezzi per vincerla. Per esempio, si
può affrontare un viaggio di breve durata in un grande apparecchio (per una maggiore stabilità) accompagnati da una
persona in cui si ha fiducia.
Ho paura di non avere più il controllo della situazione o di morire?
CIPOLLA:vedi Alluce valgo.
CIRCOLAZIONE SANGUIGNA: svolge la funzione di distribuzione dell’ossigeno e degli elementi nutritivi ai tessuti e di
eliminazione dell’anidride carbonica (CO2), nonché delle sostanze di rifiuto del metabolismo cellulare. L’apparato
cardiovascolare rappresenta gli scambi con il nostro ambiente , ovvero tra ciò che riceviamo e ciò che siamo
capaci di lasciar andare. Se ci troviamo bene, sentendo di ricevere quello che ci serve per vivere e lasciando andare
quello che non ci è favorevole (per esempio le emozioni negative), il sistema circolatorio funzionerà alla perfezione.
I problemi sorgono quando ci sono sentimenti di frustrazione per quello che ci aspettiamo dagli altri o quando si
tende a trattenere rimpianti, delusioni, rancori, che impediscono alla vita (il sangue) di circolare gioiosamente in
noi. Vedi Arterie, Capillari, Ipotensione e Vene.
→ Cattiva circolazione sanguigna:
Provo delusione o frustrazione per quello che mi aspetto dalle persone a cui tengo o dalla persona che amo?
Ho la tendenza a ricordare l’aspetto negativo delle mie esperienze con gli altri?
Ho difficoltà a superare le ferite di cui ho sofferto con le persone che amo?
CIRROSI EPATICA:vedi Fegato.
CISTE:cavità anomala che si forma in un tessuto o in un organo e il cui contenuto può essere liquido, semi-liquido o
composto da sostanze organiche. Esiste una grande varietà di cisti a seconda dell’organo o del tessuto interessato.
Ecco qualche esempio:
→ Ciste sebacea o ciste epidermoide: chiamata anche ciste epiteliale o infundibolare, si presenta sotto forma di un
piccolo tumore intradermico o sottocutaneo che si sviluppa lentamente su viso, collo, schiena, braccia, mani, gambe,
scroto ecc. Può esprimere un desiderio inconscio di essere toccati.
→Ciste sebacea alla testa o alle cervicali:
Ho la sensazione che non si ascoltino le mie idee?
Ho bisogno dell’approvazione degli altri per i miei progetti?
→Ciste sebacea al collo:
È possibile che non voglia fare i conti con questo bisogno affettivo di cui sento la mancanza?
Un uomo era sposato con una donna che non provava desiderio fisico nei suoi confronti. Questo non gli andava bene,
ma per non perderla preferiva non considerare questo aspetto. Più il tempo passava e più la ciste aumentava di
volume.
→Ciste sebacea alle braccia:
Ho bisogno di maggiore affetto da uno dei miei cari?
Ho bisogno di essere abbracciato di più?
→Ciste sebacea alla schiena:
Ho bisogno di maggior sostegno da parte del mio ambiente nelle responsabilità che mi assumo?
→ Ciste sebacea al polso:
Ho bisogno di maggiore comprensione da parte dei miei cari in ciò che faccio?
Ho bisogno di sentirmi accettato nelle mie difficoltà manuali o nella mia invalidità?
→Ciste sebacea alla mano:
È possibile che mi senta solo, lasciato a me stesso in ciò che devo intraprendere o in ciò che faccio?