Page 36 - Il grande dizionario della metamedicina
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vita  eri  molto  religiosa?  Forse  eri  pronta  a  soffrire  come  il  Cristo  assumendoti  la  sofferenza  degli  altri?»  Mi
     rispose: «Quello che dici mi colpisce molto perché, vedi bene come sto, eppure ogni volta che incontro una persona
     che sta male, penso: ‘Signore, dai a me la sua sofferenza!’ Qualche mese fa potevo ancora utilizzare la mano destra
     per dipingere, ma da quando è arrivata una nuova degente non riesco più a usarla, ed è la cosa che più mi fa soffrire
     perché non mi è rimasto più niente con cui divertirmi. E ricordo di averlo chiesto intensamente tanto la vedevo
     soffrire». Le spiegai che la sofferenza porta con sé insegnamenti che dobbiamo apprendere e che non è possibile
     farlo al posto degli altri, così come non si può imparare una lingua straniera al posto di un’altra persona. Comprese
     le mie parole e nello stesso tempo anche qual era la sua lezione. Nei giorni successivi riprese la mobilità della mano
     e poté riprendere a dipingere.

     ATEROSCLEROSI:vedi Arteriosclerosi.
     AUTISMO:è caratterizzato da un distacco dalla realtà che porta alla perdita degli scambi con il mondo esterno e al
     predominio di un mondo immaginario. Quando compare nel primo anno di vita del bambino, bisogna capire quello
     che è successo durante la gestazione o se il bambino è stato vaccinato. Vedi Vaccinazione.
     La madre ha forse avuto un trauma o è stata affetta da depressione durante la gravidanza?
     L’anima potrebbe aver rifiutato la sua incarnazione?
     L’autismo in un bambino che ha superato i due anni – o in un adulto – è, nella maggior parte dei casi, legato a una
     grande sofferenza che lo spinge a ripiegarsi sul proprio mondo interiore per non soffrire. L’autismo nei bambini
     corrisponde all’Alzheimer nelle persone anziane.
     →Il bambino che non comunica in alcun modo:
     Il bambino vive forse in un ambiente in cui ci sono conflitti, tensioni?
     Può essere che rifiuti di progredire verso un mondo per lui violento?
     È possibile che il bambino abbia rifiutato la sua incarnazione.
     →Il bambino che non parla ma che comunica con altri mezzi:
     Può darsi che per questo bambino parlare equivalga a crescere?
     Può darsi che non voglia crescere perché per lui equivale a soffrire?
     Forse la madre vuole tenere il bambino come un bebè per proteggerlo meglio?

     → Autismo che perdura nell’adulto: esprime quasi sempre una grande sofferenza da cui la persona non sa come
     uscire, o un rifiuto di vivere.

     AUTOMUTILAZIONE o DERMOGRAFIA VOLONTARIA: deriva da un senso di colpa, di odio verso se stessi o dalla sensazione di non
     avere alcun valore. Possiamo essere convinti che se l’altro se ne è andato è per colpa nostra. Ci si può odiare per il
     fatto di far soffrire una persona, sia con il nostro comportamento, sia perché incapaci di aprire il cuore a qualcuno
     che ci vuole bene e che farebbe qualsiasi cosa per noi. Pensiamo: «Lui (o lei) merita qualcosa di meglio di me, non
     merita che io lo (la) faccia soffrire».

     Che cosa mi ha portato a odiarmi così tanto?
     Ritengo di non essere degno di essere amato?
     Di che cosa mi sento così in colpa?
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         Per approfondimenti, cfr. dell’Autrice, «Liberarsi dalla dipendenza affettiva» in Guarire le ferite del passato.
     Metamedicina delle relazioni affettive, Amrita 2005.
       2  Per liberarsi da queste paure, cfr. dell’Autrice, Siamo nati per essere felici, non per soffrire, Amrita 2006, o
     seguire un seminario di liberazione della memoria emozionale.
       3  Il seminario Liberazione della memoria emozionale, creato dall’Autrice, è un ottimo strumento per liberarsi da
     queste cariche emozionali inconsce. Per informazioni: www.metamedicina.com
       4  Per liberarsi da queste paure, cfr. dell’Autrice il capitolo «Le paure e le loro ripercussioni», in Metamedicina.
     Ogni sintomo è un messaggio, Amrita 2005.
       5  Il lettore può trovare un esempio di lavoro con il proprio bambino interiore alla voce Tumore.
       6  Per saperne di più cfr. dell’Autrice, Metamedicina. Ogni sintomo…, cit.
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