Page 32 - Il grande dizionario della metamedicina
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esagerando!» «Avete superato i limiti della mia sopportazione!»
È la goccia che fa traboccare il vaso. Non si riesce più a dominare la rabbia, la frustrazione che si ha dentro.
Cerchiamo di contenerla ma tutto il nostro organismo ne è pervaso.
Questa esplosione, straripamento, si traduce in un aumento improvviso di acido urico nei tessuti, la nostra
sudorazione ne è impregnata e le nostre urine ne sono colorate.
Ma cos’è che ci ha causato questa esplosione emotiva?
All’origine può esserci la paura di perdere, di essere abbandonati, di essere sfruttati, usati. Per rassicurarci
adottiamo comportamenti iperprotettivi nei confronti delle persone che amiamo. Si può essere spinti a esagerare per
poterci sentire amati, dimenticando il rispetto per noi stessi. Quando ci rendiamo conto che queste persone non
tengono conto di noi, che non ci rispettano o che non ci prendono in considerazione, esplodiamo.
→ Crisi di gotta all’alluce del piede: l’alluce rappresenta la personalità, l’ego.
È importante per me essere riconosciuto, sentire che ho valore, che sono importante per gli altri?
Tendo a dire o a credere che nessuno mi prende in considerazione o che è ingiusto?
Prima che mi venisse questa crisi, ho forse vissuto una situazione in cui non mi sono sentito rispettato,
considerato, se non addirittura escluso, rifiutato o anche usato?
Ho pensato di essere stato uno stupido a crederci ed essere imbrogliato?
Forse mi aspettavo che mi dessero il posto dopo che avevo dato il meglio di me, invece di sentirmi dire che non
c’era più bisogno del mio aiuto?
Può darsi che abbia covato una grande rabbia perché non mi sono sentito rispettato da uno dei miei vicino o dai
colleghi di lavoro?
Può essere che mi senta molto frustrato per il fatto di non sentirmi integrato nella mia relazione di coppia, nelle
mie relazioni famigliari o nella mia bella famiglia?
→ Crisi di gotta alle mani: le mani servono a eseguire gli ordini.
Mi sono arrabbiato per aver perso il dominio di me stesso, imponendo agli altri ciò che io volevo che facessero?
Ho la sensazione che non si rispetti quello che faccio?
Ho vissuto una grande frustrazione per il fatto che non sia stato fatto correttamente ciò che avevo richiesto?
→Crisi di gotta alle ginocchia:
Ho voluto imporre le mie idee per farmi rispettare, perché sono convinto di aver ragione?
Mi impongo forse delle cose che non mi corrispondono e che mi inducono a ribellarmi ai miei cari che non
riconoscono quello che faccio per loro?
→ Malattia della gotta: la malattia aggredisce il nostro organismo quando non riusciamo a uscire da una situazione
che ci mantiene in uno stato di frustrazione e di cui non vediamo la soluzione. Stringiamo i denti per evitare di
esplodere e, quando lo facciamo, ci arrabbiamo con noi stessi per aver perso il controllo. Infatti, spesso è così che
si svolge la nostra vita, tra il controllo di se stessi e il controllo che imponiamo a coloro che ci circondano.
Questo controllo ha lo scopo di proteggerci dal dolore, dalle delusioni e dalle sofferenze. Ci risulta difficile
esprimere ciò che sentiamo. Vogliamo sembrare forti, mostrare di avere le situazioni sotto controllo, ma in verità
siamo molto sensibili e non sappiamo come gestire questa nostra sensibilità poiché temiamo di essere manipolati o
usati.
Accade spesso che una persona che soffre di gotta sia cresciuta in un ambiente in cui le veniva continuamente chiesto
di rinunciare a se stessa: «Fallo per la tua mamma malata!» le veniva detto, mentre lei avrebbe avuto voglia di
uscire coi suoi amici.
L’esplosione può derivare dall’esigenza di avere una propria collocazione, dal diritto di esistere, di essere presi
in considerazione, di avere valore agli occhi degli altri.
Tendo a reagire violentemente quando una cosa mi sembra ingiusta o quando mi sento ignorato, escluso, non
considerato o rispettato?
Tendo a reagire bruscamente quando si va oltre ciò che avevo domandato o ciò che considero aver diritto di
aspettarmi?
Per guarire, la persona che soffre di gotta o di crisi ripetute di gotta deve imparare a esprimere quello che prova
prima di arrivare a un «troppo pieno» emotivo. Imparare a rispettarsi, ad allentare la presa, ad accettare il fatto che
le cose non vanno sempre come ci si augura e infine ad aver più fiducia negli altri e nella vita.
→ Artriti infettive: le artriti settiche colpiscono generalmente una sola articolazione, spesso importante, come il
ginocchio o l’anca.
Questa forma di artrite può essere legata al fatto di essersi sentiti sminuiti o non rispettati da una persona autoritaria,
di fronte alla quale adottiamo esteriormente un atteggiamento sottomesso, che dentro di noi provoca rabbia e senso