Page 35 - Il grande dizionario della metamedicina
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È possibile che io soffochi me stesso perché non voglio diventare autonomo affettivamente, perché credo di aver
     ancora bisogno dell’attenzione degli altri per vivere?

     ASPERGILLOMA:l’aspergilloma  è  una  massa  formata  da  un  aggregato  di  filamenti  micotici  (funghi)  dell’Aspergillus
     fumigatus, che si localizza su uno dei bronchi o su una lesione preesistente. Vedi Aspergillosi.
     ASPERGILLOSI:  malattia  dovuta  allo  sviluppo  nel  corpo  umano  di  un  fungo  del  genere Aspergillus.  L’aspergillosi
     aggredisce soprattutto i polmoni o i bronchi, più difficilmente altre zone, come quelle oculari, nasali o delle ossa. I
     funghi si sviluppano su sostanze morte o in decomposizione. Di conseguenza, la persona affetta da aspergillosi o da
     aspergilloma può avere la sensazione che la vita le sfugga. L’aggettivo che mi venne in mente con una donna che mi
     aveva consultato per un problema di aspergillosi polmonare era «condannato». Mi disse: «È esattamente quello che
     dico sempre. In effetti, è così che mi sento da anni».
     L’aiutai a liberarsi da questa sensazione e a credere che poteva cambiare la sua vita. Ritrovò il piacere di vivere
     che non provava da molto tempo. Disse alle infermiere che interrompeva le cure quotidiane. Tolse dalla stanza tutto
     quello che le ricordava la malattia. Fece nuovi progetti, in breve si sentì rivivere. Qualche mese dopo il fungo, che
     nessuna cura era riuscita a eliminare, scomparve del tutto.
     Ho la sensazione che una parte di me stia morendo o che io piano piano stia morendo?
     Ho la sensazione che la vita mi stia sfuggendo e che non possa farci nulla?
     Mi sento forse condannato in seguito alla diagnosi che mi è stata fatta?
     ASSENZA DI LACRIME: vedi Cheratocongiuntivite secca.
     ASTIGMATISMO: disturbo della vista che causa una visione difettosa, sia da vicino che da lontano. È spesso legato a una
     sensazione di confusione rispetto a una scelta da fare o a una direzione da prendere. Per esempio: Louis vuol fare il
     ballerino,  mentre  i  suoi  genitori  vogliono  che  studi  Legge.  Un  figlio  adottato  soffriva  di  astigmatismo. Avrebbe
     voluto rimanere con la sua mamma, ma i servizi sociali lo avevano affidato a un’altra famiglia.

     Mi sento forse confuso fra ciò che desidero e ciò che ci si aspetta che io faccia?
     Ci  si  può  sentire  perduti,  non  volendo  vedere  la  vita  com’è.  Può  darsi  che  quello  che  vediamo  sia  il  contrario
     dell’idea che ci eravamo fatti di una persona o di una situazione.
     Sono forse sulla difensiva per una situazione che non vorrei vivere?
     Che cosa non vorrei vedere o guardare?
     È forse la paura della solitudine che mi tiene aggrappato a questa relazione in cui non sto bene?
     È forse il timore che mi possa mancare qualcosa che mi spinge a mantenere questo lavoro o a stare con questa
     persona che non è più adatta a me?
     ASTRAGALO: osso corto a cui si attacca la tibia e che ha un ruolo essenziale nei movimenti di estensione e di flessione
     del piede.

     →Frattura dell’astragalo:
     Può  darsi  che  abbia  fatto  resistenza  rispetto  al  fatto  di  avanzare  verso  una  nuova  situazione  che  mi  faceva
     paura?
     ASTROCITOMA:tumore del sistema nervoso centrale, formatosi a detrimento degli astrociti (cellule nervose con molte
     ramificazioni, a forma di stella). Gli astrocitomi più comuni sono i gliomi, che si sviluppano a detrimento delle
     cellule della nevroglia o tessuto di sostegno degli emisferi cerebrali. Vedi Glioma.
     →Astrocitoma delle cellule del nervo ottico:
     Ho paura dello sguardo degli altri, di quello che possono pensare o dire di me?
     ATASSIA: mancanza di coordinazione e di agilità che colpisce l’equilibrio e il movimento degli occhi, degli arti e
     l’elocuzione.
     L’andatura è impacciata, incerta, a gambe divaricate, ciò che può far confondere la malattia con l’alcolismo. Può
     venire da un’intossicazione (da farmaci o da alcol), da un problema all’organo dell’equilibrio nell’orecchio interno,
     oppure da una lesione del cervelletto.
     Ho la sensazione che a un certo punto della vita mi sia perso, senza più sapere quale fosse la mia strada e cosa
     dovessi fare della mia vita?
     Porto in me un senso di colpa verso la mia vita?
     ATASSIA DI FRIEDREICH: malattia congenita rara caratterizzata dalla degenerazione del sistema nervoso del midollo e del
     cervelletto. Colpisce la capacità di movimento della persona, costringendola su una sedia a rotelle. Mi è capitato di
     incontrare una persona colpita da questa malattia il cui corpo era deformato da torsioni laterali. Su richiesta della
     sorella avevo accettato di incontrarla. La sua prima domanda fu: «Perché sono nata così, che cosa ho fatto di male
     per essere invalida?» Mi venne di risponderle in questo modo: «Tu non hai fatto niente di male, ma forse in un’altra
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