Page 216 - Il grande dizionario della metamedicina
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Si libera dal senso di soffocamento quando comprende il legame con ciò che da bambina aveva depositato nella sua
     memoria emozionale: «Se non si risponde ai miei bisogni vuol dire che non sono amata». Nella sua vita aveva molta
     paura di domandare e, quando lo faceva, se non c’era risposta riteneva di non essere amata.
     C’è una situazione che critico e che mi soffoca perché non so cosa devo fare?

     SONNO (disturbi del):vedi anche Insonnia. I disturbi del sonno riguardano sia la difficoltà di prendere sonno sia la
     difficoltà di mantenere uno stato di riposo prolungato.
     Alcune persone non hanno difficoltà ad addormentarsi ma si svegliano a un’ora precisa o più volte durante la notte,
     oppure se si svegliano la notte non riescono più a riaddormentarsi.
     → Paura di addormentarsi: può essere legata alla paura dell’ignoto o dell’inspiegabile. Nel bambino, la paura del
     buio può rappresentare ciò che è sconosciuto e l’insicurezza. Non è saggio forzare un bambino a rimanere al buio se
     ha paura, è meglio aiutarlo a vivere un buon rapporto con l’oscurità. I bambini piccoli sono molto impressionabili e
     alcuni lo sono più di altri. Vi sono inoltre frasi pronunciate dai genitori, film o immagini che possono far nascere in
     loro angosce che si amplificano quando sono soli e possono causare disturbi del sonno. Ci sono però anche bambini
     che possiedono percezioni extrasensoriali. La vista di determinate forme che non riescono a capire o a spiegare può
     spaventarli, angosciarli e persino portarli ad avere attacchi epilettici.
     Una partecipante a un mio seminario soffriva di insonnia sin dall’infanzia e mi raccontava di aver avuto attacchi
     epilettici da piccola. Facendole delle domande, mi resi conto che la sua insonnia proveniva dalla paura del buio. Da
     bambina, aveva visto la sagoma di un uomo davanti alla finestra di camera sua. Aveva avuto l’impressione che
     volesse dirle qualcosa, ma non riuscendo a capire il senso della visione ne era rimasta molto spaventata. La paura di
     rivedere quell’uomo la angosciava e le impediva di abbandonarsi al sonno. Finiva così con l’addormentarsi per
     sfinimento e/o dormire di giorno. Decise di lavorare sul ricordo di quella bimba impaurita e capì di aver avuto,
     come accade a molti bambini, delle percezioni extrasensoriali. Ed erano proprio quelle a farle paura: era probabile
     infatti che si fosse trovata a comunicare con un’anima incorporea, verosimilmente una persona di famiglia che era
     deceduta e voleva trasmettere un’informazione a una persona cara. La donna lo capì, comunicò con quella persona
     chiedendole di andarsene e smise di avere paura. Dopo questo lavoro, riacquistò un ottimo sonno.
     → Disturbi del sonno legati al jet lag:
     È possibile che il mio corpo tenti di riposarsi in un luogo mentre i miei pensieri sono rimasti in un altro?
     Per esempio, se sono in viaggio in un certo luogo, penso forse a un essere o a esseri a me cari che si trovano nel
     luogo che ho lasciato? Questa potrebbe essere la ragione per cui la maggior parte delle persone soffre meno di jet
     lag al ritorno.

     Ho difficoltà a essere totalmente presente dove sono?
     Vorrei essere altrove o con un’altra persona?
     Ho avuto difficoltà a lasciare un posto per andare in un altro?
     → Svegliarsi a un’ora precisa della notte: nel momento in cui ci si sveglia si può fare attenzione a chi o a cosa si
     sta  pensando.  Ci  si  può  inoltre  domandare  se  quell’ora  ci  ricorda  una  persona  o  un  momento  particolare,  per
     esempio la morte di un famigliare.
     Malika si svegliava sempre attorno alle cinque del mattino. Quando le chiesi se quell’ora le ricordava un momento
     particolare, si rese conto che sua madre era deceduta a quell’ora. Inconsciamente Malika avrebbe voluto tornare
     indietro, ritrovarsi nel periodo precedente la morte della madre in modo da riuscire a chiederle perdono. Non aveva
     potuto farlo poiché era morta prima che lei riuscisse a dirle quel che avrebbe voluto. Malika provava ancora sensi
     di colpa nei suoi confronti. Fu prendendo coscienza di ciò e liberandosi dal senso di colpa che riuscì a ritrovare un
     buon sonno.
     Vorrei tornare indietro per stare ancora con la persona che amavo e che non c’è più?

     Svegliarsi  a  un’ora  precisa  della  notte  può  anche  essere  un  segno  di insicurezza  nei  confronti  della  propria
     relazione affettiva.

     Ho bisogno di assicurarmi che la persona che amo è ancora al mio fianco?
     → Sonnolenza diurna con colpi di sonno che sopraggiungono più volte al giorno: vedi Narcolessia.
     →  Apnea  del  sonno:  diminuzione  o  arresto  momentaneo  del  respiro  durante  il  sonno.  L’apnea  nel  sonno  può
     assomigliare all’aritmia e concerne un’emozione inconscia che può essere riattivata attraverso il sogno. L’analisi dei
     sogni può aiutare a identificare l’emozione.
     Faccio dei sogni in cui mi trovo ad aver paura?
     SOPRACCIGLIA:  le  sopracciglia  servono  a  proteggere  gli  occhi  dal  sudore  che  scende  dalla  fronte.  Rappresentano
     l’energia dei pensieri.
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