Page 212 - Il grande dizionario della metamedicina
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fatto spendere molti soldi. Franck aveva chiuso il proprio cuore al figlio esattamente come sua madre aveva fatto
con lui. Lo capì. Chiamò dunque il figlio e sentì chiaramente quanto questi lo amasse. Poche settimane dopo la massa
era scomparsa.
È possibile che io abbia vissuto forti emozioni nei riguardi di mia madre o di uno dei miei figli?
SESSUALITÀ:vedi Anorgasmia, Eiaculazione precoce, Impotenza ecc.
SESTA MALATTIA: caratterizzata da febbre, manifestazioni di irritabilità, irritazione della faringe, aumento dei linfonodi
della testa e del collo, seguita da eruzioni sul busto, il viso e gli arti dei bambini piccoli.
È possibile che il bambino abbia provato rabbia perché si è sentito separato dalla madre in un momento in cui
avrebbe avuto bisogno di lei per essere rassicurato?
Certe persone pensano che i neonati e i bambini piccoli non provino emozioni di rabbia. Niente di più falso.
Mi ricordo di una mamma che aveva assistito a una delle mie conferenze. Siccome allattava il suo bambino, aveva
prima di tutto chiesto il permesso di portarlo con sé. Nel corso della conferenza venne a ringraziarmi per averla
accettata. Notai che la sua bambina aveva i bordi delle palpebre incollate da un’infezione purulenta a un occhio. La
madre mi disse che la bambina aveva preso freddo e che questo le aveva causato l’infezione. Le chiesi allora se la
piccola (che aveva circa due mesi) aveva visto qualcosa che avesse potuto farle provare rabbia. La madre fu stupita
dalla mia domanda. Le tornò in mente tuttavia un episodio accaduto prima che la bambina sviluppasse l’infezione:
l’aveva appoggiata su una sdraietta e, facendo un falso movimento, l’aveva quasi fatta cadere, riprendendola per un
pelo. Le chiesi se era possibile che la piccola avesse provato un’emozione di rabbia nei suoi riguardi, nel momento
in cui l’aveva fatta cadere, come: «Quanto sei maldestra, avresti potuto ferirmi facendomi cadere!» La madre lo
ritenne possibile. Rivolgendosi alla figlia, le disse: «La tua mamma sarà più prudente con te la prossima volta».
Alla fine della conferenza la bambina aveva entrambi gli occhi spalancati.
Quando aiutiamo i nostri figli a capire quello che succede, è sorprendente osservare come recuperano rapidamente. I
bambini sono come la cera molle, la loro comprensione non è ostacolata dagli strati spessi della mente. Più passano
gli anni e più, se non siamo consapevoli di quello che accade in noi, accumuliamo strati della nostra mente.
SETTICEMIA o AVVELENAMENTO DEL SANGUE: contaminazione del sangue attraverso batteri causata da un focolaio di infezione o
dalla rottura di un organo (contenente batteri, come l’intestino) e accompagnata da febbre alta, brividi e tachicardia.
La rottura dell’appendice può determinare per esempio una peritonite e una setticemia. Nella setticemia sarà
importante tener conto del focolaio che l’ha generata, mentre nella peritonite si potrà investigare se la persona ha
provato una forma di ribellione verso qualcuno del suo ambiente che le avvelenava l’esistenza con aspettative o
richieste.
Ho la sensazione che una persona o una situazione mi avveleni l’esistenza?
Mi ripeto di frequente: «Mi faccio il sangue cattivo»?
SHIGELLOSI: vedi Dissenteria.
SHOCK ANAFILATTICO: insieme di sintomi (forte calo della pressione arteriosa, difficoltà a respirare, angoscia, vertigini,
vomito…) in seguito all’immissione nell’organismo di una sostanza che ci viene somministrata in dosi eccessive,
come per esempio una soluzione di glucosio se si è diabetici o di una proteina alla quale siamo allergici perché già
resi sensibili in occasione di un precedente contatto (per esempio il richiamo di un vaccino ecc.). Uno shock
anafilattico può risultare mortale e per questo richiede un intervento d’urgenza.
Mi è stato somministrato un farmaco o un vaccino che avrebbe sollecitato il mio organismo al di là delle sue
capacità di adattamento?
SIERO-MUCOSO (LIQUIDO):vedi Secrezione siero-mucosa.
SIFILIDE: vedi Malattie sessualmente trasmissibili.
SINDROME CEREBELLARE: insieme di sintomi che colpiscono il funzionamento organico del cervello più che il suo
funzionamento psichico. I sintomi vanno dal lieve stato confusionale al coma passando per stati di stupore,
agitazione, disorientamento, disturbi della memoria, idee deliranti o squilibri del metabolismo. Il più delle volte la
sindrome colpisce le persone che hanno la sensazione di aver perso il controllo della loro vita.
→posizione eretta. Sindrome cerebellare statica: comporta una certa difficoltà nel mantenere la
Mi sento così travolto dagli eventi da non sapere più nemmeno a che punto sono della mia vita e che cosa devo
fare?
Ho la sensazione di subire più che padroneggiare gli eventi della mia vita?
→ Sindrome cerebellare cinetica: comporta una certa difficoltà nell’effettuare movimenti alternati. È dovuta a una
lesione degli emisferi cerebellari.
È possibile che abbia annullato il mio lato emotivo privilegiando il lato razionale tanto da non sapere più quello