Page 183 - Il grande dizionario della metamedicina
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o da un trauma del rachide (frattura della colonna vertebrale). La paraplegia può essere in relazione con qualcosa
     che si doveva imparare in questa vita.
     Dobbiamo imparare a ricevere?
     Dobbiamo imparare a sviluppare il nostro coraggio invece di crederci vittime degli altri o delle situazioni?
     Dobbiamo imparare a sviluppare la nostra autonomia?
     Dobbiamo imparare a concederci il diritto di vivere?
     Una  partecipante  paraplegica  aveva  risposto  affermativamente  a  queste  domande,  confermando  ciò  che  stava
     vivendo  prima  di  ammalarsi.  Aveva  anche  fatto  il  collegamento  con  una  parola  che  usava  spesso:  «urtare».
     Nell’incidente che le aveva lasciato le gambe paralizzate, era stata urtata da un camion. La donna, a differenza di
     molti paraplegici, non soffriva di piaghe da decubito. Ne aveva sofferto all’inizio, quando credeva di essere un peso
     per i suoi cari, ma aveva poi velocemente raggiunto la sua autonomia e non si era più sentita un peso per gli altri.
     Prima che mi venisse la paraplegia:
     Mi sono spesso sentito vittima di situazioni che incontravo nella vita?
     Ho vissuto eventi di fronte ai quali ho potuto sentirmi in colpa di esserci o di vivere?
     PARANOIA: vedi Malattie mentali.
     PARAPLEGIA: vedi Paralisi.
     PARASSITI DEI PELI: pidocchi, piattoni. Sovente questo problema deriva dalla sensazione di essere sporchi, abbandonati a
     se stessi, decrepiti, o da un senso di colpa per avere rapporti sessuali senza un legame affettivo. Può anche essere
     collegato a un sentimento di vergogna o a quello di ritrovarsi in un luogo che si considera ripugnante.
     Mi sono forse sentito insudiciato o a disagio in un luogo che considero ripugnante o con una persona sporca?
     PARASSITI INTESTINALI: i parassiti intestinali (amebe, tenia, entamoeba, giardia) provengono spesso dalla sensazione di
     essere  stati usati,  abusati,  o  vittime  di  una  situazione  in  cui  ci  si  è  imbattuti.  Se  li  abbiamo  presi  durante  un
     viaggio, potremmo chiederci se per caso abbiamo avuto paura di rimanere infettati, se ci siamo sentiti prigionieri o
     se ci siamo sentiti in colpa per esserci concessi delle vacanze. Vedi Diarrea del viaggiatore, Dissenteria e Tenia.
     È possibile che mi sia sentito prigioniero di un luogo o di una persona?
     Mi sono forse sentito usato?
     Gli ossiuri (nematodi) nei bambini corrispondono spesso alla sensazione di essere stati «sporcati» (palpeggiamento
     o abuso sessuale) o di sentirsi sporchi. Per esempio, il bambino di pelle nera cui viene detto: «Tu sei nero, sei
     sporco…» o il bambino cui viene chiesto di baciare la terra…
     È possibile che mi sia sentito sporco o insudiciato?
     PARENCHIMA:è la parte funzionale di un organo le cui cellule svolgono un’attività fisiologica determinata, diversamente
     dai  tessuti  connettivali  che  svolgono  invece  un  ruolo  di  sostegno.  Si  parla  di  parenchima  polmonare,  epatico  o
     renale. Una lesione parenchimatosa colpisce o sopprime la o le funzioni dell’organo interessato.
     → Tumore del parenchima o lesioni parenchimatose: sono molto spesso legate a problemi di sopravvivenza.
     Per esempio, la paura di morire può causare una lesione parenchimatosa del polmone. La sensazione che si tolga il
     pane di bocca ai propri figli può dar luogo a una lesione parenchimatosa del fegato. La paura di essere attaccato o
     ucciso può invece produrre una lesione parenchimatosa del rene.

     Ho vissuto forti emozioni legate alla mia sopravvivenza?
     PARESTESIE: sono caratterizzate da sensazioni di formicolio, intorpidimento, perdita di sensibilità (caldo, freddo) o
     anche  da  pizzicore.  Possono  essere  conseguenti  a  una  riattivazione  della  circolazione  sanguigna  in  seguito  a
     ipotermia, a un’ostruzione di un vaso sanguigno (trombosi) o essere la conseguenza di una patologia del sistema
     nervoso.
     Sono  particolarmente frequenti in alcune miopatie, come fibromialgie, sclerosi a placche, sindrome di Guillain-
     Barré…
     Vedi Miopatie.
     PARKINSON: vedi Morbo di Parkinson.
     PARODONTOLISI: malattia dei tessuti parodontali, ovvero della parte che sostiene i denti, chiamati più comunemente
     gengive, che sono in realtà la mucosa che riveste i parodonti. Le parodontolisi si presentano come un fenomeno
     infiammatorio  acuto  (parodontite)  o  non  infiammatorio  e  cronico  (parodontosi)  che  portano  a  una  mobilità
     crescente dei denti che ne può causare la caduta. Vedi anche Gengive.
     Sono molto spesso legate a un dubbio che ci rode. Può trattarsi di dubbi sulle nostre capacità, sul nostro valore o
     del fatto di sentirsi colpevoli per tutto quello che succede.
     → Parodontite:
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