Page 141 - Il grande dizionario della metamedicina
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MACCHIE AI POLMONI: vedi Polmoni.
MACCHIE SCURE SUL VISO: chiazze della pelle pigmentate e piatte, prevalentemente di colore marrone più o meno scuro.
Sono collegate a situazioni in cui ci si è sentiti colpiti nella propria integrità e hanno determinato un senso di
vergogna, di umiliazione e talvolta anche di rancore.
Ho forse vissuto una situazione in cui mi sono sentito umiliato, denigrato o ingannato e che mi ha lasciato un
senso di vergogna?
Sofia, sette anni, è in classe con i suoi compagni. A un certo punto una bambina dice: «Maestra, la mela che avevo
portato per merenda non c’è più». La maestra inizia a cercare negli armadietti degli alunni e trova la mela in quello
di Sofia. Sofia si stupisce perché non aveva affatto preso la mela della compagna. Tutti credono comunque che la
ladra sia lei, e la bambina prova una grande vergogna. Come se non bastasse, la maestra decide di convocare a
scuola la madre che, arrabbiatissima con la figlia, la schiaffeggia davanti alla maestra. Dopo questo fatto Sofia ha
iniziato ad avere macchie rosse su tutto il corpo, poi le sono comparse macchie scure sul viso.
→ Macchie scure durante la gravidanza o maschera della gravidanza: vedi Cloasma.
MAGREZZA: stato di una persona che ha pochi grassi e poca massa muscolare. Può essere dovuta a una
sottoalimentazione fisica (mancanza di cibo) o a una mancanza di nutrimento affettivo. Può anche essere
associata a una paura irragionevole di ingrassare o essere collaterale a problemi di anoressia o bulimia.
Una persona magra, senza per questo essere sottoalimentata, può esprimere dolore per un rifiuto che la può indurre a
rifiutare se stessa e/o aggrapparsi alla persona che ama. Con questo atteggiamento, che è quello di aspettarsi tutto
dall’altro, la persona continua ad attirare situazioni di rifiuto che la portano a isolarsi per proteggersi dalla
sofferenza. Di conseguenza, anche se mangia molto per riempire un vuoto affettivo, gli alimenti che consuma di fatto
non la nutrono perché la scarsità di scambi con gli altri la lascia sottoalimentata sul piano affettivo. Vedi anche
Anoressia e Bulimia.
Ho paura di ingrassare?
Mi sento solo e incompreso?
Manco forse di amore?
MAL D’AEREO: vedi Cinetosi.
MAL D’AUTO: vedi Cinetosi.
MAL DI MARE: vedi Cinetosi.
MAL DI PANCIA: vedi Coliche intestinali.
MAL DI TESTA: la testa contiene il computer centrale che ci permette di entrare in contatto con il mondo materiale. Gli
organi dei sensi sono i recettori.
La testa rappresenta la nostra autonomia, ma anche la nostra individualità attraverso il viso, oltre alla nostra
spiritualità, in quanto racchiude i centri di energia superiori (chakra) grazie ai quali possiamo assumere la
padronanza della nostra vita e prendere coscienza della nostra natura divina.
Il mal di testa può avere cause diverse. Può essere di breve durata, provocato da un’iperattività del pensiero o da
un’eccessiva tensione cui ci si sottopone per voler capire tutto (frequente negli studenti), controllare tutto o
trovare per forza la soluzione a un problema.
Tuttavia, nella maggior parte dei casi i mal di testa dipendono da paura, soprattutto di ciò che non si controlla. Per
esempio:
– la paura di ciò che può succedere a uno dei nostri cari che soffre;
– la paura di non superare un esame, un concorso;
– la paura della malattia;
– la paura di dichiarare fallimento ecc.
Cos’è che mi crea insicurezza o tensione in questo momento?
Di che cosa ho paura?
→ Mal di testa violento e cronico: questo disturbo può dare la sensazione che la testa stia per scoppiare. Si può
anche avere l’impressione che il cervello sia una massa gelatinosa che si sposta rimbalzando. Tale sensazione può
essere causata da un edema alla testa legato a una sensazione di limitazione o di subire un’influenza.
I mal di testa che tornano regolarmente o che perdurano sono per lo più associati a un evento del passato in cui ci si