Page 137 - Il grande dizionario della metamedicina
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Ho paura di vivere un fallimento se perdo la battaglia per quello che ritengo mi spetti di diritto?
     Ho la sensazione che la mia vita sia un’eterna lotta?

     LINFONODI: o gangli linfatici, fanno parte del sistema linfatico che contribuisce alla difesa e alla salute del corpo. Sono
     stazioni di drenaggio in cui convergono numerosi vasi linfatici. La loro funzione principale è quella di liberare la
     linfa  e  i  linfociti  da  particelle  estranee,  da  resti  cellulari  e  da  microorganismi  (virus,  batteri…).  Sono  anche
     responsabili della produzione e dello stoccaggio delle cellule che fanno parte del sistema immunitario.
     In  caso  di  infezione  o  di  una  importante  distruzione  cellulare  i  linfonodi  si  gonfiano  per  poter  accogliere  una
     maggiore quantità di linfociti e di macrofagi per trattenere i resti cellulari e fagocitare i batteri. La crescita dei
     linfonodi  prende  il  nome  di adenopatia. Il sistema linfatico rappresenta l’esercito dentro il corpo, i linfonodi le
     postazioni di difesa (vedi anche Milza). In maniera figurata, potremmo dire che queste postazioni svolgono il ruolo
     d i fermare  il  nemico  (filtro)  e  di ripulire  il  terreno  dopo  un  attacco  (intervento  dei  macrofagi).  Quando  il
     combattimento è intenso, occorre aumentare gli effettivi e i linfonodi si gonfiano.
     Eliminare queste postazioni di difesa non è sempre la soluzione migliore. Non sarebbe meglio trovare la soluzione al
     conflitto?
     Il nemico può essere reale o immaginario.
     → Adenopatia a livello del collo, ascella, inguine o di tutti e tre:

     Il nemico è reale nel caso di:
     – un’infezione da germi esterni (vedi Infezione);
     – una malattia autoimmune;
     –  una  chemioterapia.  L’aumento  degli  scarti  cellulari  risultanti  dalla  distruzione  massiccia  di  cellule  attraverso
     sostanze  citotossiche  mette  in  sovraccarico  le  stazioni  di  filtraggio  costringendole  a  far  ricorso  a  un  numero
     maggiore di macrofagi, e ciò fa gonfiare la stazione, ovvero il linfonodo.

     Il nemico può essere immaginario.
     Per esempio, se si dice a una persona che ha un cancro: «Lei ha un nemico dentro il suo corpo. Ora è necessario che
     lotti per eliminarlo». In questo caso il nemico non è reale poiché un nodulo al seno se non viene disturbato non
     provoca un aumento di linfociti e di macrofagi se non c’è un’infezione o una distruzione massiccia di cellule. A
     meno  che  non  si  aumenti  il  livello  di  distruzione  delle  cellule  con  la  chemioterapia  o  la  radioterapia.  In  modo
     naturale, per eliminare tumori cancerosi che non hanno più ragione di essere, il corpo fa ricorso a germi autogeni. Si
     tratta allora della fase di riparazione e, siccome non c’è da muovere guerre, l’esercito non ha bisogno di essere
     sollecitato. I linfonodi si gonfiano solo nel caso in cui ci sia una battaglia o molto lavoro di pulizia da fare.
     Una partecipante ai miei seminari mi raccontava di aver avuto un cancro al seno, ma che i suoi gangli ascellari non
     si erano mai gonfiati. Aggiunse: «Quando il medico mi disse che avrei dovuto combattere, gli risposi: ‘Se devo
     combattere, non comincio nemmeno!’» Non vedeva il tumore come un nemico. Per lei, la malattia stava cercando di
     farle capire qualcosa di importante. La cercò, la comprese e guarì completamente.
     Mi ripetono «Devi lottare!»?
     Ho la sensazione di condurre una battaglia o di dovermi battere per preservare la mia salute o la mia vita?
     Sento pesare su uno dei miei organi una minaccia per la salute o per la vita?
     Per guarire occorre cercare l’origine del turbamento all’interno del nostro corpo e scoprire come ritrovare la pace.
     Vedi la patologia legata al gonfiore dei linfonodi.
     → Adenopatia in una persona sieropositiva o malata di AIDS:
     Sento la mia vita o la mia salute minacciate?
     Ho la sensazione di condurre una lotta quotidiana contro questa malattia?

     → Necrosi dei linfonodi:
     Ho la sensazione di aver perso la battaglia, che il nemico (la malattia) stia per annientarmi?
     LINGUA:è formata da diciassette muscoli e svolge un ruolo importante nella masticazione, nella deglutizione e nella
     fonazione. Problemi alla lingua possono riguardare tanto difficoltà di espressione del pensiero quanto disgusto per il
     cibo o paura di mangiare per timore di ingrassare.
     →  Anchiloglossia  o  problema  del  filo  della  lingua:  malformazione  minore  nella  bocca  che  comporta  una
     diminuzione della mobilità della lingua a causa del frenulo troppo corto.
     Ho provato la paura di esprimersi che viveva mia madre?
     → Glossite: infiammazione della lingua.

     Ce l’ho con me stesso per quello che ho detto?
     Ho pensato che avrei fatto meglio a rigirarmi sette volte la lingua in bocca prima di parlare?
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