Page 135 - Il grande dizionario della metamedicina
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La leucemia che prende parte alla riparazione delle ossa colpite è successiva alla risoluzione di un conflitto.
     È possibile che la leucemia sia iniziata dopo che il mio avversario se ne è andato o che la mia lotta è finita?
     → Leucemia nei bambini o leucemia acuta: nei bambini o negli adolescenti la leucemia può svilupparsi in seguito
     a un tumore delle ossa non diagnosticato. La vaccinazione multipla può preparare l’ambiente per un cancro delle
     ossa nei bambini in piena fase di crescita, soprattutto in quelli il cui sistema immunitario non è sufficientemente forte
     o sviluppato per difendersi dai virus e da sostanze tossiche come il mercurio, l’alluminio e la formaldeide, contenute
     nei vaccini iniettati.
     Ricordiamo  in  ogni  caso  che  la  leucemia  partecipa  alla  riparazione  dei  tessuti  connettivi  colpiti  e  che  la  cosa
     migliore da fare è aiutare l’organismo del bambino privilegiando il riposo, un’alimentazione più possibile naturale
     (alimenti freschi, di preferenza biologici, germogli, germi di grano, spirulina ecc.), trattamenti energetici, insomma
     tutto quello che può aiutare il corpo a rigenerarsi.
     Durante una conferenza una donna mi consultò in merito alla leucemia del figlio e le dissi queste cose. Alla fine,
     un’altra donna si avvicinò e mi disse: «Ho una bambina che a tre anni ha avuto la leucemia, abbiamo fatto quello che
     lei ha suggerito ora a questa persona. Mia figlia è completamente guarita, ora ha sette anni e sta bene».
     → Fase leucemica: si tratta di una fase di riparazione di un tessuto osseo. In essa, il midollo osseo viene sollecitato
     per riparare l’osso colpito, ciò che può dar luogo a un aumento dell’ematopoiesi delle cellule immature del sangue
     (presenza di blasti su uno striscio del sangue della persona malata).
     Ho forse avuto dolori o problemi alle ossa prima che mi fosse diagnosticata questa fase leucemica?
     LEUCOPENIA: diminuzione dei globuli bianchi che porta all’agranulocitosi, che si manifesta con una grande sensibilità
     alle infezioni. Se la leucemia corrisponde al brandire le armi, la leucopenia è piuttosto il deporle.
     Non si ha più voglia di combattere, si è persa fiducia nella vita. All’inizio, nella leucemia cronica, si produce un
     aumento del numero dei globuli bianchi che può evolvere verso una leucemia acuta in cui il sangue non contiene più
     leucociti normali ma solo cellule giovani, i blasti. L’abbassamento consistente del numero dei polinucleari comporta
     infezioni multiple. Quindi, all’inizio della malattia si ha la sensazione di aver dovuto combattere, mentre alla fine
     non si ha più voglia di lottare. Si depongono le armi.
     Mi sento forse incapace di difendermi?
     Preferisco rinunciare alla lotta ritenendo che, comunque, non posso fare niente?
     LEUCOPLASIA: irritazione della mucosa orale, della lingua, della faringe o della laringe, che si manifesta con piccole
     placche bianche che possono essere più o meno dolorose e che possono sanguinare facilmente.
     Quali sono le parole che trattengo, che non oso esprimere e che mi fanno male?
     Ho la sensazione che mi si nascondano le cose, che mi si menta o che non mi si dica ciò che dovrei sapere?
     LEUCORREA  o  PERDITE  BIANCHE:  la  leucorrea  può  essere  prodotta  da  un’ipersecrezione  del  muco  cervicale  o  essere
     costituita da muco, da numerosi globuli bianchi o leucociti nel caso delle vaginiti. Vedi Infezione e Vaginite.
     LICHEN PLANUS: malattia cutanea caratterizzata da un’eruzione di papule rosee o violacee, brillanti, molto pruriginose,
     che appare sulla pelle dei polsi, delle caviglie e dei genitali. Le strie bianche sulla lingua completano l’eruzione. Il
     forte prurito le rende molto fastidiose oltre che antiestetiche. Colpisce soprattutto soggetti nervosi.
     Mi sento forse legato mani e piedi nella mia relazione di coppia?
     Cos’è che non riesco a esprimere e che continua a ronzarmi dentro?
     → Lichen scleroatrofico: dermatosi della pelle e delle mucose che colpisce in modo particolare le zone genitali. Si
     manifesta  con  prurito,  bruciori  durante  la  minzione  o  i  rapporti  sessuali.  I  sintomi  sono  accompagnati  da
     decolorazione  caratteristica  delle  mucose  che  assumono  una  tinta  madreperlacea  o  avoriata  o  da  piccole  papule
     color  madreperla,  isolate  o  in  gruppi  sulla  pelle.  Si  può  provare  la  sensazione  che  una  parte  della  propria  vita
     sessuale stia morendo.
     Avevo in terapia una giovane che ne soffriva. Fin da piccola aveva l’abitudine di masturbarsi. Poiché non sceglieva
     bene il momento in cui farlo, doveva confrontarsi con la riprovazione dei suoi cari. Finì per credere che, siccome
     non era bene, non lo avrebbe più fatto. Aiutai la ragazza a liberarsi del senso di colpa e a identificare il bisogno che
     compensava attraverso la masturbazione, incoraggiando la madre a essere affettivamente più presente per la figlia.
     Ho la sensazione di non avere più una vita sessuale?
     Mi sono forse vietato di vivere la mia sessualità per un senso di colpa?
     LINFA:  liquido  che  circola  nell’organismo  occupando  gli  spazi  tra  le  cellule,  drenato  nei  vasi  linfatici.  La  linfa
     interstiziale (intercellulare) è il risultato del filtraggio del sangue attraverso le pareti dei capillari sanguigni. La sua
     funzione  è  quella  di  portare  alle  cellule  elementi  provenienti  dal  sangue  e  di  riportare  a  quest’ultimo  gli  scarti
     cellulari. La linfa vascolare circola in un sistema chiuso che è il sistema linfatico, una importante via di drenaggio
     dei tessuti e del canale digerente. Il corpo umano contiene circa venti litri di linfa contro soli cinque litri di sangue.
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