Page 130 - Il grande dizionario della metamedicina
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Ho problemi di identificazione col mio sesso?
→ Produzione di latte al di fuori dell’allattamento:
Ho un grande desiderio di essere madre o di avere un altro bambino?
IPOGLICEMIA: insieme di disturbi legati all’abbassamento del livello di glucosio nel sangue al di sotto del valore
minimo necessario al buon funzionamento del metabolismo. L’ipoglicemia può esprimere un sentimento di
solitudine, di tristezza, insomma una mancanza di gioia di vivere. Può darsi che non ci si senta compresi,
incoraggiati o sostenuti negli sforzi che si fanno per riuscire negli studi, nel lavoro o nella relazione di coppia. E ciò
può indurci a dubitare del nostro valore.
Mi sento solo in una relazione affettiva che non mi nutre?
Ho paura di accogliere la felicità e il successo e di perderli di nuovo?
Dubito del mio valore?
IPOSALIVAZIONE: vedi Ghiandole salivari.
IPOTENSIONE: opposta all’ipertensione. I battiti della vita sono deboli, non si ha più voglia di lottare. Ci si sente soli,
abbandonati a se stessi, scoraggiati.
Cos’è che mi fa vivere una tale tristezza o un tale scoraggiamento?
Ho perduto la motivazione per vivere?
IPOTIROIDISMO: vedi Ghiandola tiroidea.
ISCHEMIA: arresto della circolazione sanguigna (acuta o cronica e massiva o parziale).
→ Ischemia acuta: provocata dall’interruzione improvvisa della circolazione arteriosa in seguito a una rottura
vascolare, una compressione arteriosa o una trombosi (interruzione per un embolo). L’arresto della circolazione
comporta una mancanza di ossigenazione e di nutrizione dei tessuti che necrotizzano tanto più rapidamente se
l’organo colpito ha una funzione prioritaria per la sopravvivenza dell’organismo (cuore, polmoni, cervello, reni).
A livello degli arti e dei tessuti superficiali, l’ischemia è responsabile di piaghe da decubito (da letto o da sedia a
rotelle) o di cancrene.
→ Ischemia parziale: causata da una diminuzione del flusso sanguigno o da una compressione lenta di un’arteria o
da una riduzione del suo suo calibro (arteriosclerosi, placche ateromatose).
→ Ischemia cerebrale o incidente vascolare cerebrale: breve interruzione della circolazione sanguigna in una
parte del cervello che provoca disturbi momentanei della visione, della parola, della sensibilità o della motricità. Se
l’ischemia si prolunga oltre le ventiquattro ore, si parla di incidente vascolare cerebrale che si manifesta con perdita
di coscienza, paralisi e perdita della sensibilità.
Ho vissuto uno shock o una forte emozione che mi ha preso alla sprovvista, riferito a ciò che considero una
perdita inestimabile?
Può trattarsi di un pignoramento da parte di un ufficiale giudiziario, un licenziamento, una separazione, un lutto, la
perdita della propria azienda o anche di una situazione che ha risvegliato questa forte emozione.
ISTERIA: vedi Crisi isterica alla voce Crisi (di origine emotiva).
ITTERIZIA O ITTERO: itterizia è il termine comune usato per descrivere l’ittero che si caratterizza per una colorazione
gialla della pelle e della sclera (bianco dell’occhio). Ci sono tre tipi principali di ittero: emolitico, epatocellulare e
ostruttivo.
→ Ittero emolitico del neonato: conseguenza di una distruzione massiccia dei globuli rossi, che dipende da
un’incompatibilità sanguigna tra la madre e il bambino.
→ Ittero epatocellulare: vedi Epatite.
→ Ittero ostruttivo: può essere legato a un rifiuto della propria vita o di se stessi. Può anche esprimere rabbia
verso una situazione che non possiamo accettare.
Ho tendenza a nutrire pensieri di rabbia?
→ Ittero non emolitico del neonato: presente alla nascita in un terzo dei bambini nati a termine e in quasi tutti i
prematuri nati in ospedale. Più raro quando il parto avviene in un centro nascita o in un contesto non ospedaliero. Si
può anche osservare la presenza di più itteri con un’ostetrica e meno con un’altra. Può esprimere la rabbia del
neonato in rapporto al suo arrivo in questo mondo.
Come è avvenuta la nascita del bambino?
Si è forse sentito strappato dalla madre o separato troppo rapidamente da lei?
IVG o INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA: l’interruzione volontaria di gravidanza non è una malattia ma, se viene
vissuta con senso di colpa, può essere all’origine di varie patologie che riguardano l’utero, le ovaie e talvolta il