Page 127 - Il grande dizionario della metamedicina
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Sono forse alle prese con principi o divieti che mi impediscono di lasciarmi andare a essere me stesso?
     → Tumore del colon: vedi Colon.
     → Costipazione: vedi Costipazione.

     → Occlusione intestinale: arresto parziale o completo del transito intestinale a causa di una torsione dell’intestino,
     una briglia che ostacola il transito normale, un tumore, una malattia infiammatoria, una diverticolite, ascaridi, tenia,
     o può anche essere conseguenza di un’invaginazione provocata da un’ernia (inguinale o crurale).
     Può anche essere associata all’assenza o alla scomparsa dei movimenti peristaltici (movimenti di contrazione dei
     muscoli  intestinali):  si  parla  allora  di  occlusione  funzionale  o  paralitica  che  può  provenire  da  un  intervento
     chirurgico  all’addome,  da  abuso  di  farmaci  o  da  un’infiammazione  intra-addominale.  Infine  l’occlusione  può
     dipendere  da  un  deficit  circolatorio  intestinale  che  può  causare  un  infarto  di  origine  arteriosa  o  venosa  con
     conseguente distruzione dei tessuti che compongono le pareti intestinali.
     Qualunque sia la causa, un’occlusione intestinale è sempre grave ed è necessario identificarne la causa. Vedi la
     patologia relativa.
     Può darsi che non mi concedessi più il diritto di vivere?
     Mi sono forse chiuso alla sfera affettiva?
     Ho la sensazione di aver fallito, che tutti i miei sforzi mi abbiano portato a un fiasco penoso?
     → Sangue nelle feci: vedi Sanguinamenti.
     INTOLLERANZE ALIMENTARI: vedi Allergie.
     INTOSSICAZIONE ALIMENTARE: si manifesta con nausea e vomito, crampi addominali, diarrea, che corrispondono agli sforzi
     che fa l’organismo per liberarsi dalle sostanze nocive che ha ingerito.
     Il  maggior  numero  di  casi  di  avvelenamento  o  intossicazione  alimentare  sono  dovuti  al  consumo  di  alimenti
     contaminati da batteri (shigella, salmonella, Escherichia coli, Clostridium) o da tossine come l’enterotossina dello
     stafilococco aureo, che è la più comune.
     Il più delle volte l’intossicazione si risolve dalle due alle otto ore dopo l’ingestione dell’alimento contaminato.
     Tuttavia  alcune  intossicazioni  possono  essere  più  gravi  e  a  volte  anche  mortali  se  la  tossina  attacca  il  sistema
     nervoso, come nel caso di:
     – tossina di Clostridium botulinum, che causa il botulismo (il batterio può svilupparsi nei barattoli non ermetici, nei
     salumi fatti in casa o nei cibi sotto sale confezionati in modo non corretto);
     – alcuni funghi velenosi come l’Amanita phalloides che contengono la muscarina;
     – alcuni pesci o molluschi che contengono un piccolo organismo marino chiamato dinoflagellato.
     Prima di avere l’intossicazione alimentare ho avuto la sensazione che una o più persone tra quelle che mi sono
     vicine mi avvelenassero l’esistenza?
     Uno dei miei pazienti ebbe un’intossicazione alimentare dopo aver mangiato un panino in un centro commerciale.
     Alla mia domanda se aveva avuto l’impressione che qualcuno gli stesse avvelenando l’esistenza, mi raccontò di aver
     iniziato a far ristrutturare la sua casa e che gli operai gliela avevano trasformata in un vero immondezzaio che non
     sopportava  e  che  gli  dava  la  nausea.  Non  essendo  rispettato  il  suo  ambiente,  aveva  la  sensazione  che  gli
     avvelenassero l’esistenza.
     → Intossicazione alimentare a una festa o a un matrimonio:
     Mi sono sentito colpevole per aver provato piacere?
     Talvolta si prova inconsciamente un senso di colpa nei confronti del piacere, e questo può derivare dall’aver visto
     i propri genitori lavorare molto e concedersi poco. Nel momento in cui si ha la sensazione di avere più di quello che
     hanno  ottenuto  loro  dalla  vita,  può  accadere  che  inconsciamente  si  voglia  rovinare  ciò  che  ci  rende  felici,  per
     esempio  macchiando  o  strappando  un  abito  che  ci  piace  e  a  cui  teniamo  molto,  rovinando  la  nostra  automobile
     nuova,  ammalandoci  durante  le  vacanze,  in  poche  parole  impedendo  a  noi  stessi  di  fruire  di  ciò  che  potrebbe
     procurarci piacere. Vedi Diarrea del viaggiatore.
     Se si tratta di un’intossicazione alimentare che attacca il sistema nervoso, ci si potrà chiedere se prima di ingerire
     quell’alimento,  quel  fungo,  quel  pesce  o  quel  mollusco, ci  siamo  fatti  o  siamo  stati  oggetto  di  rimproveri  che
     hanno fatto sorgere in noi un forte senso di colpa.
     Ho avuto la sensazione che qualcuno mi avvelenasse la vita?
     IPERATTIVITÀ:o  sindrome  ipercinetica.  Caratterizzata  da  un  aumento  dell’attività  motoria,  impulsiva  e  disordinata,
     accompagnata da grida e da reazioni aggressive, al punto che il bambino non ha più la calma necessaria per poter
     prestare attenzione a ciò che gli viene detto, cosa che non può che creargli difficoltà di apprendimento a scuola. Il
     disturbo può dipendere da un problema neurologico. Tuttavia, se si osserva il genitore di un bambino iperattivo, si
     nota che questi si sente spesso completamente sopraffatto dai comportamenti eccessivi del figlio e si rifugia in una
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