Page 72 - Agopuntura dalla A alla Z
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H COME HABITAT
L 'ambiente è fondamentale: "L'Uomo risponde al Cielo e alla Terra" l'indicazione basilare
nella Medicina Cinese. Per stare bene, le energie dell'Uomo devono essere in armonia
con il Cielo e la Terra. Il Microcosmo deve rispondere al Macrocosmo. È importante
l'influenza del clima della zona, che non è da confondersi con l'azione delle cosiddette energie
cosmopatogene: Vento, Fuoco, Umidità, Secchezza e Freddo; gli elementi sono identici, ma
questi ultimi sono elementi atmosferici/meteorologici, pertanto variabili.
Il clima è una condizione duratura, che determina lo sviluppo di malattie ad esso correlate.
Le patologie da freddo, uno dei capitoli fondamentali della fisiopatologia cinese, sono
state studiate nelle regioni fredde, le patologie da caldo nelle regioni calde, analogamente per
le patologie da secchezza e da umidità. La Cina offre una vastità di luoghi, climi e
popolazioni, tale da permettere uno studio amplissimo dell'interazione dell'uomo con
l'ambiente.
L'habitat è studiato dal Feng Shui, che è frutto di attente osservazioni sulla salubrità dei
luoghi.
Viviamo in un mondo caratterizzato da flussi energetici negativi e positivi, analogamente
alle "energie" che scorrono nel corpo umano, nei canali di agopuntura.
Nella visione ecologica del Taoismo, è fondamentale l'armonia tra l'uomo e lo spazio;
sono tenute in considerazione le cosiddette "vene del drago", relative al magnetismo terrestre,
rilevabile con la bussola, ben conosciuta dai Cinesi; dobbiamo vivere nei luoghi più
opportuni, in abitazioni che esaltino le energie positive ed allontanino le negative.
La Medicina Cinese ha scoperto il rapporto olistico uomo-ambiente e considera l'uomo
come un "sistema aperto", con un continuo scambio di una serie d'elementi interni: psichici e
somatici ed esterni: ambientali e sociali, che ne condizionano il benessere. Sia il modello
taoista del fare "eppur non fare", alla ricerca della grande pace, sia il confuciano,
caratterizzato dall'intervento sociale e dalla partecipazione attiva, hanno il loro riferimento
nella natura, nel suo trasformarsi e ritmico fluire, archetipo esistenziale ed espressione della
lunga vita, assimilabile al modello, definito da Speciani nel 1973, di "uomo integrato".