Page 28 - Agopuntura dalla A alla Z
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TERAPIA CON AUTOMASSAGGIO

      Molte volte basta stimolare il punto 3 Rene Taixi, localizzato nella depressione tra il malleolo
      mediale ed il tendine d'Achille, per ottenere la risoluzione della ritenzione idrica, in quanto il
      rene ha un ruolo centrale nel metabolismo dei liquidi corporei.

           Sul punto prescelto si deve esercitare una pressione inizialmente leggera, poi sempre più
      forte; in tal modo si determina nella zona massaggiata un'azione antinfiammatoria, analgesica e
      di  stimolo  della  circolazione  energetica  ed  ematica.  L'automassaggio  può  essere  eseguito
      anche in senso orario.
           La  tradizione  consiglia  inoltre,  quando  prevalga  la  ritenzione  urinaria  il  punto  7  Rene
      Fuliu,  situato  circa  10-12  cm  sopra  il  malleolo  interno,  appoggiato  al  tendine  d'Achille;
      quando  prevalgano  i  disturbi  dell'assimilazione  il  7  Milza  Lougu,  localizzato  sul  bordo

      postero interno della tibia a 2/5 della distanza fra il bordo inferiore della rotula e il malleolo
      interno; utile, anche, negli edemi prevalentemente periferici il 9 Polmone Taiyuan all'estremità
      radiale  della  piega  di  flessione  del  polso  per  far  circolare  meglio  l'energia  e  i  liquidi.  In
      generale è meglio trattarli tutti la mattina e la sera.



      IL TARASSACO

      L'alimento antiritenzione per eccellenza è il tarassaco, che ha un valore nutrizionale elevato;
      infatti,  è  particolarmente  ricco  di  vitamine  e  minerali,  proteine  e  pectina;  è  ricchissimo  di
      carotenoidi,  ancor  più  delle  carote.  È  chiamato  anche  dente  di  leone  o  dente  di  cane,  per
      l'aspetto seghettato. Abbondante nei prati e reperibile nelle bancarelle e nei negozi di cibi

      naturali,  ha  un  elevato  potere  diuretico,  va  assunto  per  un  mese,  una  volta  al  giorno,
      preferibilmente a mezzogiorno. Può essere mangiato da solo, in insalata, dopo averlo cotto,
      condito  con  olio,  aceto  ed  aglio  a  tocchetti.  Oppure  crudo  da  solo  o  mescolato  ad  altre
      insalate, condito con olio, limone e peperoncino.
           Si può mettere nelle frittate vegetali al posto delle zucchine e degli spinaci, oppure nei
      ripieni di torte salate assieme a ricotta e uova.
           Si può assumere anche sotto forma di decotto; si prepara mischiando 30 gr di pianta di

      tarassaco con 30 gr di rizoma di gramigna. Bisogna far bollire un cucchiaio del composto in
      2,5 decilitri d'acqua per 7-8 minuti. Poi lasciar riposare per 10 minuti, filtrando e spremendo
      bene le erbe. Si assumono due tazze il giorno per 15 giorni. Può essere anche consumato come
      succo vegetale mescolato alla carota.



      GLI INFUSI SCIOGLI LIQUIDI

      Ottimo per la ritenzione idrica, un infuso a base di equiseto, vite rossa, amamelide, edera e
      betulla  in  parti  uguali,  ad  azione  diuretica,  attivo  anche  sul  microcircolo,  efficace  nella
      cellulite. Va assunto al mattino e durante la giornata, mai la sera per la sua potente azione

      diuretica. Si sciolgono in un litro e mezzo d'acqua quattro cucchiai da cucina, dopo averla fatta
      bollire, lasciandoli in infusione per circa 20 minuti. Quando l'infuso si è raffreddato, filtrarlo
      e sorseggiarlo lentamente.
           Un altro infuso diuretico, molto attivo sul ristagno di liquidi, che mobilizza agendo sul
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