Page 39 - Mani in alto
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Il fattorino obbedisce belando e inizia a legare i due clienti. La donna mormora
un’avemaria.
«Presto tira fuori i bigliettoni, altrimenti vedi questo?» dice Paolo puntando il mitra
davanti al viso mummificato del cassiere.
«Sì, sì, ecco… ecco…» balbetta, aprendo il cassetto con le banconote.
Paolo le arraffa e le getta in una borsa gialla. Il fattorino continua a legare tutti,
anche il direttore insieme al cassiere.
La borsa gialla si riempie di banconote e titoli di Stato.
«Svelto rapido, rapido!!»
«Dài, dài sono tutti legati, filiamo adesso!»
«Via! Via!» grida Paolo correndo verso l’uscita.
Piero Saletti esce dal bar e si accinge a risalire sulla sua 1100.
Daniele getta il mozzicone oltre il marciapiede e risale veloce in macchina.
In un balzo sono tutti sopra.
«Dài, vai, vai!» ordina Romano con lo sportello ancora aperto.
«Allora vuoi dare del gas o no?» grida Paolo con la borsa gialla sulle ginocchia.
Saletti è risalito sulla sua 1100 nera e assiste alla scena. Infila rapidamente la
chiave, mette in moto e innesta la prima.
La gente esce sulla strada, qualcuno urla di telefonare alla polizia. Un pensionato in
bicicletta sbuca lentamente da una stradina.
«Pronto, pronto polizia i banditi hanno rapinato la banca, hanno una 1100 nera,
stanno scappando!» grida il barista nella cornetta del suo telefono.
La 1100 nera dei rapinatori parte facendo stridere le gomme.
Il pensionato se la trova di fronte all’improvviso, ma le scaraventa contro la
bicicletta.
Luigi la evita con una brusca sterzata e si trova davanti la 1100 di Saletti. Urta il
parafango con la ruota anteriore destra e va a sbattere contro il marciapiede.
Romano spara un colpo in aria. Luigi scala in seconda e spinge sull’acceleratore.
Le gomme mordono l’asfalto.
Saletti, con la carica del caffè alla sambuca, non cede e persiste a tallonarli. Gira
l’auto e si lancia deciso all’inseguimento. I rapinatori svoltano a sinistra verso la
strada provinciale. Saletti è a poche decine di metri, suda copiosamente e si toglie il
cappello.
Arrivano sfrecciando due motociclette della polizia stradale che si mettono di
traverso per bloccare la 1100 nera. Quella sbagliata, però.
Saletti schiaccia con forza il pedale del freno. L’auto si ferma a mezzo metro dalle
motociclette.
«Documenti!» ordina il poliziotto.
«Ma là davanti ci sono i rapinatori che stanno scappando!»
«Documenti: patente e libretto!» ribadisce il poliziotto.
Saletti Piero tira fuori il portafoglio, estrae la patente, la consegna al poliziotto, poi