Page 132 - Shakespeare - Vol. 4
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CERIMONE
Lo farò, mio signore.
Prima, vi prego, venite con me nella mia casa,
dove vi sarà mostrato tutto ciò che fu trovato con lei,
e vi sarà detto come venne qui in questo tempio;
e niente d’importante sarà omesso.
PERICLE
Casta Diana, 398
ti benedico per la tua visione e ti offrirò
oblazioni ogni notte. Taisa, questo principe,
il gentile promesso di tua figlia,
la sposerà a Pentapoli. E ora
questa chioma 399
che mi fa sembrar selvaggio taglierò a miglior forma,
e farò bella questa barba, per quattordici anni
non toccata da rasoio, per onorare le tue nozze.
TAISA
Il nobile Cerimone ha lettere attendibili, mio signore,
in cui si dice che mio padre è morto.
PERICLE
I cieli facciano di lui una stella! Tuttavia, mia regina,
celebreremo lì il loro sposalizio, e noi stessi
in quel regno trascorreremo i giorni che ci restano.
Nostro figlio e nostra figlia regneranno a Tiro.
Nobile Cerimone, abbiamo trattenuto il nostro desiderio
di ascoltare il resto della storia. Fateci strada, signore.
Escono.