Page 1408 - Shakespeare - Vol. 3
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OTELLO

               Ah, stolto, stolto, stolto!



              CASSIO
               Inoltre nella lettera Roderigo
               rimprovera Iago d’averlo indotto
               a provocarmi durante la guardia,

               e causare così la mia destituzione;
               e or ora, dopo che pareva già morto,
               ha detto che fu Iago a colpirlo e a istigarlo.



              LODOVICO
               Lasciate questa stanza e venite con noi.
               Siete destituito di potere e comando

               e Cassio assume il governo di Cipro.
               Per questo verme, se c’è sopraffina crudeltà
               per torturarlo duramente e a lungo,

               gli venga riservata. Voi resterete
               sotto stretta sorveglianza fino a quando
               la Repubblica di Venezia non sia informata
               sulla natura delle vostre colpe. Portatelo via.



              OTELLO
               Un momento; una parola o due.

               Alla Repubblica ho reso dei servigi
               e ne sono informati; basta così.
               Vi prego che nelle vostre lettere,
               quando riferirete questi tristi fatti,

               li presentiate come sono, senza attenuare
               o aggravare nulla per malanimo.
               Direte allora d’uno che nell’amore
               fu malaccorto, ma fin troppo ardente;

               d’uno non facilmente ingelosito,
               ma portato ad estremi disperati            240
               se messo su; d’uno che di sua mano,
               come un barbaro indiano,           241  gettò via

               una perla più preziosa di tutta la sua tribù;
               d’uno che non abituato a struggersi,
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