Page 1380 - Shakespeare - Vol. 3
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che gli ho truffato come doni per Desdemona.
È da evitare. Se la scampa Cassio
la vita gli riserba giorni radiosi
che oscureranno me; inoltre il Moro
potrebbe smascherarmi con lui, ed è
un gran pericolo. No, deve morire.
Ma zitti, lo sento avvicinarsi.
Entra Cassio.
RODERIGO
Conosco il suo passo: è lui. Muori, marrano!
Assale Cassio.
CASSIO
Quel colpo sarebbe stata la mia fine,
ma la mia cotta di maglia è migliore
di quel che credi; proviamo la tua.
Ferisce Roderigo.
RODERIGO
Ah, sono morto!
Iago da dietro ferisce Cassio alla gamba e esce.
CASSIO
Sono storpiato per sempre,
luci, luci, all’assassinio, all’assassinio!
Cade.
Entra Otello.
OTELLO
La voce di Cassio. Iago è di parola.
RODERIGO
O furfante che sono!
OTELLO