Page 1340 - Shakespeare - Vol. 3
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DESDEMONA

               Andrò da lui. Cassio, restate nei paraggi.
               Se lo trovo ben disposto, gli rivolgerò
               la vostra supplica e cercherò di sostenerla

               con tutte le mie forze.


              CASSIO

               Ringrazio umilmente vostra signoria.
                                                                          Escono Desdemona ed Emilia.


                                                       Entra Bianca.



              BIANCA
               Salve, amico Cassio!



              CASSIO
                               Qual buon vento vi porta?

               Come state, bellissima Bianca? Amore,
               stavo proprio venendo a casa vostra.



              BIANCA
               Ed io al vostro alloggio, Cassio.
               Ma come, restate via una settimana,
               sette giorni e sette notti, centosessantotto ore?

               E le ore di assenza dell’amante
               sono centosessanta volte più lunghe
               delle ore d’orologio. Che conto pesante!



              CASSIO
               Perdonatemi, Bianca.

               In questi giorni sono stato oppresso
               da plumbei pensieri; ma questo debito
               d’assenze lo pagherò al momento giusto.
                                                                  Dandole il fazzoletto di Desdemona.
               Dolce Bianca, copiatemi questo ricamo.



              BIANCA

               Chi ve lo ha dato, Cassio? È il pegno
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