Page 1339 - Shakespeare - Vol. 3
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forse da Venezia, o una congiura
segreta rivelatagli qui a Cipro
gli hanno offuscato la mente; in questi casi
uomini con la mente occupata in grandi cose
si inquietano per delle sciocchezzuole.
Già: se ci fa male un dito, esso trasmette
anche alle membra sane un senso di dolore.
Dobbiamo infatti pensare che gli uomini
non sono dèi; e non possiamo aspettarci
quelle tenerezze che hanno per noi
il giorno delle nozze. Caspita, Emilia,
inadeguato soldato quale sono,
lo accusavo coll’animo di crudeltà,
ma ora vedo che subornavo il teste
ed egli è ingiustamente incriminato.
EMILIA
Pregate il cielo che siano affari di stato,
come voi pensate, e non sospetti
o un’ombra di gelosia che vi riguardi.
DESDEMONA
Ma non gliene ho mai dato alcun motivo! 173
EMILIA
È una risposta che al geloso non basta.
Non sono mai gelosi per un motivo,
ma gelosi perché sono gelosi. È un mostro
concepito e generato da se stesso.
DESDEMONA
Il cielo tenga quel mostro lontano
dalla mente di Otello!
EMILIA
Così sia, mia signora.