Page 1304 - Shakespeare - Vol. 3
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Proprio a proposito, Iago.



              IAGO
               Non siete ancora andato a letto?



              CASSIO
               No, era già mattina quando ci siam lasciati.
               Ho avuto l’ardire, Iago, di chiedere
               di vostra moglie... Voglio pregarla

               di procurarmi accesso alla virtuosa Desdemona.



              IAGO
               Ve la manderò subito, e troverò
               il modo di allontanare il Moro,
               ché con più agio e più libertà

               possiate trattare dei vostri affari.


              CASSIO

               Ve ne ringrazio umilmente. (Esce Iago)
               Non ho mai conosciuto un fiorentino
               più buono e onesto.


                                                        Entra Emilia.



              EMILIA
                               Buon giorno, luogotenente.

               Mi rincresce per la vostra disgrazia,
               ma tutto si aggiusterà, sicuramente.
               Il generale ne sta parlando con sua moglie,
               e lei vi difende con calore. Il Moro

               replica che colui che avete ferito
               è conosciuto e bene imparentato a Cipro
               e che per previdenza ha dovuto licenziarvi;
               ma dichiara di amarvi, e non gli occorre

               altra intercessione del suo affetto
               per cogliere al volo      114  l’occasione propizia
               di reintegrarvi nella carica.
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