Page 131 - Shakespeare - Vol. 2
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ENRICO
E anch’io così dovrò continuare a vivere, e così morire.
Che certezza c’è al mondo, che speranza, quale punto fermo
quando questo che era un re è ora argilla?
BASTARDO
Te ne sei andato così? Io non farò altro che starti dietro,
compirò per te la vendetta e poi la mia anima
ti servirà in cielo come ti ha sempre servito
e ti serve ancora sulla terra. E adesso, voi, stelle 204
che nelle vostre giuste sfere vi muovete,
dove sono le vostre forze?
mostrate adesso la vostra fedeltà rammendata,
e subito tornate con me sul campo
a scacciare la distruzione e la vergogna eterna
dalla porta sconnessa 205 della nostra terra languente.
Cerchiamo subito il nemico, o ci cercherà lui:
il Delfino infuria alle nostre calcagna.
SALISBURY
Sembra che ne sappiate meno di noi:
il Cardinale Pandolfo è dentro a riposarsi.
È arrivato mezz’ora fa portando dal Delfino
tali offerte di pace
che possiamo accettarle con onore e dignità
nell’intento di por fine a questa guerra.
BASTARDO
Sarà ancora più ben disposto, se ci vedrà
ben armati in difesa.
SALISBURY
In realtà è cosa già quasi fatta:
ha rimandato molti carriaggi alle rive del mare,
e ha messo la sua causa e le sue rivendicazioni
interamente nelle mani del cardinale,
col quale tu stesso, io e gli altri nobili,
se lo ritieni opportuno, c’incontreremo questo pomeriggio