Page 57 - Nietzsche - L'apolide dell'esistenza
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modestia. Forse colse al balzo l’occasione per sbarazzar-
                                                                                              Ibid.
                                                                                            20
                   si  di  un  amico  i  cui  pensieri  gli  sembravano  “banali,           19  F. Nietzsche, La mia vita, cit., p. 166.
                                                                                              F. Nietzsche, Epistolario (1850-1879), cit., vol. , p. 570.
                                                                                            21
                   grossolani, piatti”. Ma fu Deussen a dargli una lezione                  22  Id.,  La  nascita  della  tragedia.  Considerazioni  inattuali  I-III,
                   di stile, perdonandogli senza serbare rancore quell’atto               Adelphi 1972, p. 373.
                   di puerile superbia.                                                     23  C.P. Janz, Vita di Nietzsche, cit., vol. , p. 474.
                                                                                            24  Ibid., p. 323.
                      E così una bella mattina di primavera Nietzsche salì                  25
                                                                                              Lettera  di  E.  Rohde  a  F.  Nietzsche,  25/12/1868,  in  R.J.
                   in  carrozza,  salutato  dalla  madre  e  dalla  sorella,  e  si       Hollingdale, Nietzsche, cit., p. 58.
                   avviò alla stazione per prendere il treno che lo avrebbe                 26  Ibid., p. 57.
                   portato a Basilea. Ignorava che stava andando incontro                   27  F. Nietzsche, Epistolario (1850-1879), cit., vol. , p. 197.
                                                                                            28  C.P. Janz, Vita di Nietzsche, cit., vol. , p. 133.
                   al suo calvario.                                                         29  F. Nietzsche, Epistolario (1850-1879), cit., vol. , pp. 438-439.
                                                                                            30  Testimonianza  di  Elisabeth  Förster-Nietzsche,  in  C.  Pozzoli,
                                                                                          Nietzsche, cit., p. 157.
                                                                                            31  F. Nietzsche, Epistolario (1850-1879), cit., vol. , p. 559.
                      1  C.P. Janz, Vita di Nietzsche, cit., vol. , p. 107.                32  Ibid., p. 615.
                      2  Ibid., p. 116.                                                     33  Ibid., p. 374.
                      3  Ibid.                                                              34  Vedi più avanti, pp. 365-371.
                      4  F. Nietzsche, La mia vita, cit., p. 157.                           35  F. Nietzsche, La mia vita, cit., p. 176.
                      5  Id.,  Ecce homo, cit., p. 306.                                     36  Ibid., p. 181.
                      6  C.P. Janz, Vita di Nietzsche, cit., vol. , p. 356.               37  Ibid., p. 182.
                      7  F.  Nietzsche,  Frammenti  postumi  1885-1887,  Adelphi  1975,     38  J. Stroux, Nietzsche Professur in Basel, Fromman 1925, p. 32.
                   pp. 60-61.                                                               39  C.P. Janz, Vita di Nietzsche, cit., vol. , p. 232.
                      8  Non è un caso, anche se si tratta di un dettaglio, che quasi tutte  40  Ibid., p. 233.
                   le  sue  lettere  non  siano  scritte  di  getto,  ma  meditate  con  cura  in  41  F. Nietzsche, Epistolario (1850-1879), cit., vol. , p. 679.
                   abbozzi e brutte copie.                                                  42  Ibid., p. 677.
                      9  C.P. Janz, Vita di Nietzsche, cit., vol. , pp. 122-123.           43  Ibid., p. 681.
                      10  Testimonianza di Paul Deussen, in C. Pozzoli, Nietzsche, cit.,
                   p. 154.
                      11  F. Nietzsche, Epistolario (1850-1879), cit., vol. , p. 352.
                      12  Id.,  La mia vita, cit., p. 158.
                      13  C.P. Janz,  Vita di Nietzsche, cit., vol. , p. 120.
                      14  Testimonianza di Paul Deussen, in C. Pozzoli, Nietzsche, cit.,
                   pp.  178-179.  L’episodio  è  ripreso,  da  Thomas  Mann  nel  Doctor
                   Faustus, una sorta di biografia romanzata del filosofo.
                      15  F. Nietzsche, La mia vita, cit., p. 165.
                      16  Proprio Schopenhauer usa il termine proletariato in quel diver-
                   tentissimo saggio intitolato Del chiasso e dei rumori pubblicato nel
                   1851. Il filosofo si lamenta per il fracasso che fanno i cocchieri fru-
                   stando i loro cavalli. Chissà che cosa avrebbe detto, e che fine avreb-
                   be fatto, se fosse vissuto un secolo dopo. A. Schopenhauer, Parerga
                   e paralipomena, Adelphi 1983, pp. 1867-1874.
                      17  F. Nietzsche, Epistolario (1850-1879), cit., vol. , p. 195.
                      18  Cita, invece, Bakunin: F. Nietzsche, Frammenti postumi 1869-
                   1874 (parte seconda), cit., p. 176.




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