Page 328 - Nietzsche - L'apolide dell'esistenza
P. 328
raggiungerlo immediatamente a Basilea. Solo il matti-
gridando frasi scurrili e triviali. Quindi si accasciò nuo-
no dopo, quando a sua volta ricevette un biglietto di mente la tastiera con i gomiti, cantando a squarciagola e
Nietzsche, si decise ad andare alla clinica psichiatrica vamente sul divano. A stati di totale apatia, racconta
Friedmatt diretta dal professor Ludwig Wille, che era Overbeck, «seguivano nuovamente convulsioni e accessi
17
anche un conoscente di vecchia data di Nietzsche. A d’una indicibile sofferenza» . Nessuno strazio fu rispar-
Wille bastò un’occhiata alle due lettere; non c’era un miato a Overbeck in quelle ore. Il povero folle si spogliò
solo minuto da perdere. e ballò, completamente nudo, gridando a voce altissima
Overbeck partì quella sera stessa, alle nove, e arrivò a ogni sorta di oscenità e spiccando di qua e di là per la
Torino alle due del pomeriggio del giorno dopo, l’8 stanza balzi belluini. Mimava evidentemente quella che
gennaio. Inesperto della città fece fatica a trovare l’indi- per lui doveva essere una danza orgiastica e dionisiaca
rizzo di Nietzsche. Davide Fino era fuori casa: non sa- ed era solo uno spettacolo orribile e penoso.
pendo più a che santo votarsi era andato dalla polizia e Era da quasi una settimana che Nietzsche si trovava
al consolato tedesco a chiedere lumi. C’erano però la in quelle condizioni. Anche nei giorni precedenti aveva
moglie e i figli che accompagnarono il professore davan- alternato momenti di infinita spossatezza, in cui se ne
ti alla porta della stanza di Nietzsche. Overbeck la aprì stava semisdraiato sul divano in uno stato semiletargico,
cautamente ed entrò mentre tutta la famiglia Fino, com- senza proferir verbo o parlando fra sé, ad altri di gran-
preso il padrone che era rientrato, rimaneva sulla soglia dissima agitazione. In sei giorni non aveva quasi toccato
a osservare la scena. Nietzsche, emaciato, dimagrito, cibo, ingurgitando un’enorme quantità d’acqua che
pallido, era rannicchiato in un angolo del sofà, in una prendeva da una grande brocca posta sul tavolo. Aveva
confusione e in una sporcizia impressionanti, apparente- perso la cognizione del denaro, strappava biglietti di
mente intento a leggere le bozze di Nietzsche contra grosso taglio e li buttava a pezzettini nel cestino oppure
Wagner. Appena vide Overbeck gli corse incontro per pagava somme spropositate per piccoli servigi. Quando
abbracciarlo scoppiando in un pianto dirotto. Abbrac- non era in stato catalettico ballava nella sua stanza e
ciava l’amico, si staccava, lo guardava, lo riabbracciava, suonava il piano, in modo rumorosissimo, di giorno e di
mormorando incessantemente, come in una litania, notte, tenendo sveglia tutta la casa, sicché Davide Fino
«Franz, Franz», ancorandosi a quel nome come un nau- andò a cercare uno psichiatra, il professor Carlo Turina,
frago. titolare di una clinica a San Maurizio Canavese. Ma
Si lasciò cadere pesantemente sul divano, scosso da appena Nietzsche vide il Turina, sospettando in lui il
18
sussulti e singhiozzi irrefrenabili. Qualcuno dei Fino gli medico, gridò in francese «Pas malade! Pas malade!» .
diede da bere un bicchiere di acqua di bromuro che Dovettero farglielo passare per un amico di famiglia,
stava sul tavolo insieme ad altre medicine. Nietzsche Nietzsche si lasciò facilmente ingannare e il Turina riu-
lentamente si calmò e Overbeck, cui tremavano le gam- scì a visitarlo quattro volte in quattro giorni. Era stato
be, poté sedersi accanto a lui. Cominciò un confuso rac- lui a prescrivergli bromuro e sonniferi, in dosi da caval-
conto di un grande ricevimento che doveva tenersi quel- lo, e pilocarpina per i suoi occhi malandati. Poiché
la sera stessa in suo onore. Ma la quiete durò poco. Nietzsche era incontenibile e stava diventando uno
Nietzsche si alzò di scatto e si precipitò al pianoforte, ne scandalo pubblico, Davide Fino si era deciso a rivolgersi
sollevò il coperchio e cominciò a tempestare furiosa- alla polizia. Overbeck era arrivato proprio all’ultimo
340 341
0040.testo.indd 341 30-11-2009 12:16:06